Lasciare Spazio per Fluire. Invece dei buoni propositi assecondo gli eventi.

Cari amici,
ho concluso il 2017 con un post che tirava un po’ le somme su quello che era successo nel corso dell’anno. Siccome la parola dell’anno, SPAZIO, aveva avuto grande influenza su di me mi è sembrato giusto parlarne. Nelle prime settimane di dicembre ho lavorato alla parola per il 2018, non senza timore, e con grandi dubbi. Anche perché, ovviamente ho fatto da alcuni mesi i miei progetti per quest’anno, ma sappiamo tutti che le cose non sempre vanno come vorremmo.
Di conseguenza, dopo varie indecisioni la parola che è venuta fuori è stata

FLUIRE

E’ una parola molto usata nel campo dell’olistica e serve ad accettare quello che ci accade e andare oltre, sicuramente quindi, intesa in questo senso, è l’ovvia conseguenza di quanto accaduto nel 2017.
Però sappiamo che fluire ha molteplici significati; cito dalla TRECCANI:

flüire v. intr. [dal lat. fluĕre, con mutamento di coniug.] (io flüisco, tu flüisci, ecc.; aus. essere).

  • Scorrere, detto di liquido, o, meno spesso, di aeriformi: l’acqua del ruscello fluiva lentamente; il sangue cessò di f. dalla ferita.
  • In usi fig., scorrere con scioltezza, dolcemente e con continuità: la parola fluiva facile ed efficace dalle sue labbra; sostantivato: il f. del tempo.

Ecco il mio lato splatter ha visto il mio sangue fluire e lasciarmi inerme e senza vita. Il lato commerciale ha visto fluire via soldi su soldi. Il lato domestico ha visto fluire acque rispettivamente da lavatrici/rubinetti/soffitti ecc… Insomma, visto quello che è successo l’anno scorso con “SPAZIO” mi sono buttata sull’apocalittico!

Dopo mi sono ripresa e ho ricominciato a cercare i significati positivi che questa parola racchiude in se, mi è stato utile anche un suggerimento di un’amica “Silvia Ancordi” che mi ha consigliato di praticare la gratitudine per portare positività nella mia vita ed evitare appunto di incorrere nei lati negativi che può avere questa parola. Ho pensato fosse un bellissimo consiglio e facendo delle ricerche ho trovato anche vari articoli sul Barattolo della Felicità che si basa proprio su questo.

Mi è venuto in mente quindi come quest’anno io abbia anche iniziato a condividere su Instagram le frasi che trovavo sulle tisane Yogi Tea e di quanto questo appuntamento giornaliero sia piaciuto a tante persone che mi seguono. Perciò ho pensato che sarebbe stato bello poter avere un mix tra le due cose.

Ho addirittura pensato di coinvolgere mia sorella e di prepararle un regalo partendo da questa idea. Ho quindi cercato tante frasi, aforismi, esercizi ecc… li ho raccolti tutti insieme (un po’ più di 365, un anno e qualche giorno) e li ho messi in un barattolo. Ogni giorno ne aprirà uno e la sera farà l’esercizio della gratitudine, diciamo che è un upgrade per principianti, per non soffrire la sindrome da foglio bianco.

Ho preparato un file, lo volete? Eccolo qui Biglietti Barattolo della Felicità potete stamparli e tagliarli, cercando di non sbirciare. Dentro trovate anche le istruzioni, se volete potete regalarlo (mi raccomando regalare non vendere!) Spargete la gioia.

Io li ho stampati su delle carte a fantasia, voi decidete come preferite usarli, potete anche infilarli in agenda all’inizio dell’anno in maniera random, e ogni giorno leggerne uno.

Questo dovrebbe far si che FLUIRE diventi una parola che serva ad usare in modo positivo tutto lo SPAZIO che si è creato nel 2017. E ricordate, non succede mai niente senza una ragione (no! Questa nel file non c’è, ma ci stava bene!).

Questo 2018 quindi inizia così:

  • con un barattolo, per trovare o mettere pensieri positivi, per noi, ma anche da regalare ad un amico;
  • con un planning, fatto tra l’estate e l’autunno, che sarà il primo di una lunga serie spero, e che prego di riuscire a seguire;
  • con dei progetti, a cui devo subito mettere mano se voglio essere pronta per San Valentino e per la primavera;
  • con un nuovo giorno della settimana, il mercoledì. Perché ragazzi, non so voi, ma io il lunedì voglio che sia leggero, negli impegni, nel lavoro (che non vuol dire non lavorare ma farlo con calma) e nelle email (il lunedì dovrebbero vietare di riempirti la casella di posta, io la chiudo appena la guardo);
  • con una parola, FLUIRE, che spero mi faccia navigare leggera tra una cosa e l’altra, bella o brutta che sia, per tutto il 2018.

Spero questa idea vi sia piaciuta, se volete sapere di più sulla parola dell’anno e trovare la vostra siete in tempo, andate qui, la prossima settimana ci sarà il primo articolo MAKE ME SHINE del 2018, con un artigiano per la prima volta, fa delle cose magnifiche quindi non perdetevelo. Anzi se volete ricevere tutti i miei post basta iscriversi nella colonna accanto, inserendo la vostra email. Riceverete solo i post che pubblicherò sul blog.

Voi avete trovato o volete cercare la vostra parola dell’anno? Come affronterete questo 2018? Avete fatto una lista dei buoni propositi o andrete allo sbaraglio? Che cosa vi aspettate che succeda quest’anno? Raccontatemi tutto nei commenti!

 
 

7 commenti

  1. Mi piace moltissimo l’idea del barattolo! Solo che conoscendomi li aprirei tutti in meno di un mese, la pazienza non è il mio punto forte!

    1. ahahaha guarda secondo me invece il problema potrebbe essere ricordarsi tutti i giorni di aprirne uno. Comunque alcuni sono ripetibili, nel senso che ho inserito anche piccoli esercizi da fare, e quelli puoi, anzi devi farli più volte al giorno, più giorni.

  2. che meraviglia, grazie per la condivisione! lo scorso Natale avevo realizzato e regalato un barattolo della gratitudine (interamente scritto a mano), pensavo anch’io di trascriverlo a pc per poterlo regalare anche ad altri! W i bei pensieri in circolo!!

    1. Dai fallo per l’anno prossimo, così questa volta me lo scarico io! 🙂

  3. La mia parola dell’anno è EQUILIBRIO. Quella di riserva: SELEZIONE. Voglio fare meno per essere più consapevole, migliorare la qualità e regalarmi spazi e tempo per vivere e non …sopravvivere! Grazie per i tuoi ottimi suggerimenti!

    1. Lara ti capisco, io includo nel FLUIRE anche un po’ di equilibrio, come quando cammini sugli scogli e cerchi di non scivolare e passare velocemente e con leggerezza dall’uno all’altro. Vediamo cosa ci porteranno queste parole.

  4. “Fluire” è una cosa meravigliosa, assecondando la vita e la nostra Energia 😊.
    Poi, ci sono momenti sempre e comunque in accordo con il Fluire, che chiedono Attività.
    Il Fluire è resa accogliente, mentre l’Azione è creazione pura.
    Ma se non si è pronti, l’azione non è utile…
    Occorre ascoltarsi e attendere il momento opportuno e allora molte cose gireranno a dovere e in modo stupefacente e inaspettato ✨💖🎀🌟.
    Quanto al “Barattolo della felicità”…
    È qualche mese che lo abbiamo in casa, io e la mia famiglia, e la bambina ne è stata entusiasta!
    Ho preso un barattolo di vetro, l’ho trattato con Energia Reiki (Amore, Cura e Guarigione) e ogni componente della famiglia ha dipinto un lato 🖌☀…
    Ogni giorno, lo abbiamo riempito delle nostre esperienze positive e, alla fine, svuotarlo dei singoli biglietti e leggerli è stata una Gioia 😊🌷🙏✨… Oltre a permetterci addirittura di conoscerci meglio…!
    Post interessante, grazie 😊… 🌸

Ti va di dirmi cosa ne pensi?