Indossa parole positive e gentili.

Nel post della scorsa settimana ti ho accennato alla nuova collezione di collane, dicendoti che sono tutte diverse e che ho usato parole positive per farle. Come può capitare una cosa del genere?

Devo tornare un attimo indietro per spiegarti il percorso di questo progetto. Si è un vero e proprio progetto e al di la dei numerosi intoppi tecnici di realizzazione, c’è stata anche una buona dose di introspezione.

Oltre un anno fa, non ricordo nemmeno più bene come, ho inziato a pensare ad una collana su cui scrivere (primo problema tecnico da risolvere). In particolare mi era venuta in mente una coppia di parole che messe insieme erano divertenti e simpatiche da indossare. Nel tempo, grazie anche a persone che ho iniziato a seguire questa frase ha assunto sempre più un significato legato alla body positivity (se non sai cos’è ti suggerisco di andare qui, lo spiegano meglio di chiunque altro).

Mentre cercavo dei metodi per realizzare il mio progetto, ancora embrionale, mi venivano in mente altre parole, altre frasi, le scrivevo, controllavo che non fossero già state usate (o abusate!) ma che fossero subito chiare e d’impatto.

Ad un certo punto ho capito e deciso che se dovevo farti indossare queste parole, dovevano essere parole belle, positive. Non dovevo metterci niente di brutto, di cattivo, di troppo sprezzante o addirittura negativo. Al massimo un’ironia giocosa, rigenerante, protettiva e che rompesse un po’ gli schemi.

Sono uscite delle cose divertenti e altre “luminose” letteralmente e per ognuna che ne ho scelta ne ho scartate due.

Cosa voglio dirti con questo? Che devi scegliere per te solo quello che ti piace davvero, che ti fa stare bene, che è positivo. Le cose negative e brutte tanto, già ci arrivano in vari modi, a volte basta una persona sgarbata al supermercato a farti andare storta la giornata. Ma se invece scegliessimo solo la gentilezza, la bellezza, la positività non sarebbe meglio?

Sono grassa, ho alternato questo stato negli ultimi 25 anni, dimagrivo poi reingrassavo. Quando ero magra tutti erano contenti (almeno gli altri) quando ingrassavo ….. ni. Appena iniziava ad essere evidente c’era chi, premurosamente, me lo faceva notare! Certo perchè ovviamente io non mi accorgevo che i pantaloni 46 non mi entravano più e che dovevo comprare una maglietta L, grazie per avermelo detto.

dettaglio chiusura

Questa parentesi per dirti che intorno a questa cosa avevo creato una serie di battute in cui mi prendevo in giro da sola prima ancora che lo facessero gli altri. Era un muro che alzavo, come a dire, non c’è bisogno che tu venga a dirmi come sono e come devo essere. Quindi creavo appunto questa dialettica fatta di frasi in cui in pratica scherzando mi insultavo da sola.

Ecco, NON FARLO MAI! Io ho smesso, ora metto in evidenza i miei lati positivi! Come sono diversa da loro per intelligenza, creatività, gentilezza (ovviamente evito di far notare come sono permalosa o come mi “arrabbio” davanti ad una cosa che ritengo ingiusta) li spiazza molto ma al limite sono loro a dover cambiare non io.

Ti faccio un esempio di pochi giorni fa.

Mia cugina ci invita alla festa del compleanno del figlio che compiva 3 anni. Tema: super eroi! Io e mia sorella impazziamo per rimediare per tutta la famiglia (nipoti compresi) un outfit adeguato. Io mi presento con la mia maglietta rainbow-wonder woman, la mia collana della nuova collezione, il mio bellissimo bomberino fucsia a fiori e uccelli tropicali. Poi arriva mia nipote che mi porta la sua tiara fatta in casa di Wonder Woman (del suo costume del carnevale scorso) e il mantello a corredo. Li indosso, più che altro perchè ormai li aveva portati e mi spiaceva deluderla.

Già prima risaltavo perchè ero l’unica così colorata, immaginatevi sopo questi ultimi tocchi. Gli sguardi erano dubbiosi, probabilmente più di una persona invitata (era una festa di un treenne in giardino, non un galà) ha pensato fossi la zia stramba. Una bambina bellissima, mi fissava perplessa, ma credo che le piacesse il mio look.”

 

Insomma, hai capito no?!

Ovviamente non ti dico di andare in giro con cose che non senti tue, con colori che non ti rispecchino, ma ti suggerisco di ragionare su cosa ti fa stare bene e usare quello. Non omologarti, non farti sottomettere e soprattutto, usa parole belle verso di te e per te.

Ecco perchè le collane saranno tutte diverse, di poco certo, ma dopo un’iniziale idea di fare tutto perfetto e uguale, mi sono resa conto che non avrei rispettato lo spirito di questa collezione e di chi mi segue.

Ora dopo tutto questo zucchero, riprenditi perchè le mie parole per te, non saranno noiose o melense, figurati, mi conosci no? Ho trovato frasi belle ma simpatiche e spero che ti aiutino a splendere.

Nei prossimi post ti racconterò il significato delle frasi che ho scelto. Spero ti piaceranno come a me e ti ricordo che chi è iscritto alla newsletter lunedì avrà la possibilità di averle in anteprima e ad un prezzo lancio quindi approfittane. 

 

Ti va di dirmi cosa ne pensi?