Tintinnanti, scintillanti braccialetti!

Dopo una lunga pausa torno a parlarti di gioielli in maniera analitica. Nello specifico di bracciali. Io li trovo molto graziosi, ma non so perché li indosso poco, ne ho di vari tipi, fatti da me, ma anche ricevuti in regalo e acquistati, di forme, stili e colori diversi. Forse per il fatto che sto tutto il tempo alla scrivania e sbatto continuamente sui bordi o sulla tastiera, indossarli mi risulta scomodo, però li trovo bellissimi.

Sono allegri e democratici. Stanno bene a tutti e sono simpatici con il loro tintinnare. Gli unici che non mi piacciono sono quelli che hanno tutti, che vanno di moda e che ti raccontano la storiella che te li puoi personalizzare come vuoi con ciondolini e charms vari. Non è vero, alla fine si somigliano tutti.

Ma comunque non rispecchiano il mio gusto estetico quindi il problema non si pone.

Tornando ai bracciali tout court, come ho fatto per collane e orecchini, voglio dedicargli questo post per aiutarti a classificarli e a trovarli on line.

Infatti se sai come si chiamano e che differenza c’è tra un bracciale bangle e un bracciale cuff, potrai fare le tue ricerche in maniera più approfondita e specifica risparmiando tempo.

Andiamo quindi subito al sodo e vediamo i tipi di bracciale principale che esistono:

BANGLE: i bangle sono i braccialetti rigidi, sottili e tintinnati da indossare a grappoli. Oppure quelli singoli e cicciottosi che generalmente si indossano silgolarmente ma le tendenze stanno cambiando, Iris Apfel insegna (e arrivano a coprire l’intero avanbraccio)

Bracciali cuff

CUFF: Sono i bracciali aderenti. Che siano in pelle e avere delle chiusure per tenerli a pelle o in metallo e di solito sono a forma di C così dall’apertura si posso infilare e sfilare, generalmente si portano sull’avanbraccio o addirittura sul braccio, vicino la spalla.

GEMSTONE: in genere sono i bracciali che sono formati da gemme, pietre preziose o naturali.

BEADED: Bead come abbiamo detto altre volte sono le perle intese come perline o perlone di plastica, metallo, vetro, legno ecc… Possono avere un filo elastico senza chiusura o un filo (metallico, di tessuto, di fibra naturale o sintetica) con delle chiusure.

MULTISTRAND: braccialetto formato da tanti fili, in genere con perline o cristalli. Spesso sono a spirale in filo memory, un filo metallico che torna sempre alla sua forma a spirale.

TENNIS: Il nome di questo bracciale è abbastanza particolare, fino al 1987 questo modello di bracciale si chiamava eternity bracelet, ed era un simbolo d’amore eterno appunto. Questo primo nome era dovuto alla presenza di pietre preziose, spesso brillanti (ma più modestamente zirconi, scristalli o altre prietre) e perchè la chiusura, quando era chiuso “spariva” tra i brillanti creando un effeto di continuità infinito. Però nel 1987 la campionessa statunitense Chris Evert perse  il suo infinity durante un match degli US Open. In diretta tv, l’atleta interruppe la partita finchè non lo ritrovò.

WRISTWATCH: potremmo anche definirlo orologio gioiello o bracciale orologio. Di fatto è un bracciale con un orologio o un orologio con un bracciale gioiello al posto del normale cinturino.

CHARM: è il classico braccialetto a catena adornato però da uno o più – in genere più che meno – ciondolini.

Ora. I braccialetti sono, per mia esperienza, uno dei gioielli che più facilmente si rompono, questo perchè vengono indossati nella parte più mobile del corpo, le braccia e spesso proprio vicino alle mani.

Quando capita di rimanere incastrati con il bracciale a qualcosa, mentre ci muoviamo, la tecnica scelta dal 70% delle persone per liberarsi, è quella di tirare. E da qui la rottura.

Ergo! NON TIRARE!!!! Fermati, controlla e con attenzione districati.

Altra cosa che rende i bracciali delle trappole quasi mortali sono le chiusure. Esistono addirittura dei tutorial su come chiudere il braccialetto con l’attach e altri strumenti, ma esiste una chiusura che non vai mai, mai, mai messa su questo gioiello.E qui vi racconto una storia vera: mia cugina una volta ha ricevuto in regalo un bracciale con chiusura a vite. Ovviamente non poteva chiuderlo perchè per quel tipo di chiusura occorrono le dita di entrambe le mani. Quindi è venuta da me per farsi cambiare la chiusura e abbiamo messo un più civile moschettone che riusciva a chiudere con una mano.

Spero davvero che questo post ti sia stato utile, se vuoi puoi visitare anche la mia bacheca Pinterst sui bracciali che periodicamente aggiorno oppure salvarti questo post.

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9 pezzi base da avere nel porta gioie e da usare con saggezza.

Si parla molto di “capsule wardrobe” cioè guardaroba capsula, che consiste nell’avere pochi pezzi intramontabili nell’armadio da combinare in vari modi per poter avere outfit sempre diversi.

L’idea è molto bella, le regole variano a seconda del post che leggi, ad esempio il numero di pezzi da avere, c’è chi dice 37, chi 50 chi spara altre cirfre. Chi include gli accessori come scarpe e borse, chi non le conta. L’intimo in genere non viene considerato e così i gioielli e la bigiotteria.

Rifacendomi a questo concetto e alle tendenze di stagione di cui ti ho parlato in questo post, vorrei cercare di capire insieme come usare il nostro scrigno dei tesori senza dover ricomprare tutto nuovo.

Insomma trovare il nostro “capsule wardrobe” dei bijoux! Continua a leggere “9 pezzi base da avere nel porta gioie e da usare con saggezza.”

Metalli e leghe splendenti: tutto quello che devi sapere per scegliere i tuoi gioielli.

Ciao eccoci qui,
nel tentativo di fare l’ennesimo post dei post, sull’onda di quello sugli orecchini mi sono invischiata in una marea di metalli preziosi e leghe e sto naufragando, al momento, in un mare di oro multicolore.

Il prossimo che mi dice di essere allergico al “metallo” lo mando a fare un corso di mettallurgia. Si fa presto a dire allergia ai metalli, ce ne sono talmente tanti che capire cosa ci provoca un’allergia diventa davvero un’impresa, ed infatti spesso nemmeno i medici possono darci risposte certe.

Ok, pare che il nickel sia una specie di serial killer, ma tu lo sapevi che esistono più di sette tipi di oro, con colori diversi, e che ad ogni colore corrisponde una lega od una lavorazione diversa? (Beh arriva in fondo al post e te lo proverò!) Continua a leggere “Metalli e leghe splendenti: tutto quello che devi sapere per scegliere i tuoi gioielli.”

Bracciale quadrato – Squared bangles

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Italiano: Bracciale a base quadrata, semi rigido in stile bangles, realizzato con una bottiglia di plastica a base quadrata. La decorazione esterna ed interna è realizzata a collage in rosso, grigio e nero usando pezzi di PVC. La decorazione è geometrica con parti che sporgono. Il PVC è un materiale plastico morbido e anallergico, questo bracciale non ha parti in metallo.

Articolo: bracciale bangle
Colori: rosso, grigio,nero
Misure: lato 7 cm, altezza 5 cm, diagonale 8.5 cm
Peso: 15 gr
Materiali: bottiglia di plastica, PVC, colla, fantasia

In vendita on line : https://www.etsy.com/listing/167235875/bracelet-bangles-fantasy-collage-squared?ref=shop_home_active&langid_override=7

English: Bracelet with a square base, semi-rigid style bangles, made from a plastic bottle with a square base. The exterior and interior decoration is made of a collage in red, gray and black using pieces of PVC. The decoration is geometric with parts that stick out. PVC is a plastic soft and hypoallergenic, this bracelet has no metal parts.

Item: bracelet bangles
Colours: red black gray
Measures: side 7 cm/ 2.8 in, hight 5 cm/ 2 in, diagonal 8.5 cm/ 3.3 in
Weight: 15 gr
Materials: Plastic bottle, PVC, glue, fantasy