Le forme dei gioielli, come puoi usarle per comunicare.

Rieccoci qui,

oggi voglio parlarti non tanto dei colori ma delle forme dei gioielli. Dell’equilibrio e dello stile, delle associazioni mentali che le accompagnano, di come le interpretiamo noi e di come le sentiamo.

Per anni ho basato tutto il mio discorso con te sui colori, ci ho scritto post, ci ho fatto gioielli ecc… Ma non mi sono mai soffermata sulle forme.

Le forme come i colori, come le finiture e i materiali parlano. In parte lo fanno in maniera arcaica, in parte sociale.

Cosa voglio dire? Per arcaica intendo una associazione mentale che viene dall’evoluzione umana, dei primi uomini che per sopravvivere hanno imparato che ad esempio le forme aguzze sono pericolose, associandole a denti, artigli, spine e rocce affilate e le forme tonde sono accoglienti, comode, rassicuranti, e la prima associazione sono i seni materni e le curve femminili che accoglievano e proteggevano i piccoli.

Per sociale intendo invece quelle associazioni di idee che abbiamo sviluppato nel corso dei secoli, per cui ora una linea semplice e minimalista è elegante, mentre nel 700 era misera.

La differenza è che le prime sono innate, radicate in noi profondamente e sprofondano nel nostro inconscio, per cui la nostra reazione a queste forme sarà intuitiva, istintiva ed emotiva. Scatenerà una reazione forte, profonda, immediata e illogica.

La seconda ovviamente può variare nel lasso di poco tempo, i mobili che piacevano ai miei a me sembrano pacchiani e a loro i miei sembrano scialbi, scadenti. Nel giro di una generazione la moda cambia, e poi magari ritorna.

Perchè sto affrontando questo argomento? Perchè anche nell’usare i gioielli puoi imparare molto dalle forme che hanno.

Puoi imparare su di te, a seconda di quali tendi ad acquistare di più e ad indossare più spesso. Se alcuni li usi solo in determinate situazioni è perchè fai una serie di selezioni inconsce che ti portano a decidere cosa è più adatto per la battaglia!

Si la battaglia! Ti faccio un esempio, ragioniamo sugli orecchini.

Immagina un bel paio di cerchi, larghi, dorati. Con cosa li abbineresti? In che occasione li metteresti? Li useresti per andare in ufficio? Ora immagina due piccoli orecchini a perno, in argento, semplici, appena visibili sul lobo. Li useresti nella stessa situazione in cui useresti i cerchi?

Pensaci un attimo prima di continuare a leggere.

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Esaminiamo le informazioni che abbiamo ed interpretiamole.

Cerchio: E’ una figuara simmetrica da qualsiasi lato la si osservi. Re Artù la volle per la tavola rotonda a dimostrare che intorno a quella figura tutti erano uguali. Il cerchio si trova nei balli rituali di tantissime tribù, dove la comunità si incontra e festeggia, balla, gioisce. È una figura che accoglie e mette tutti allo stesso piano, pensa a Piazza San Pietro (un quadrato con due semicerchi ai lati) alle arene, al Colosseo. È una figura che invita alla socializzazione (le torte sono tonde, le tazze di caffè sono tonde, le ciambelle sono tonde) e all’allegria, alla condivisione, alla fratellanza.

Oro: un colore caldo, prezioso, lucente, che riflette la luce in maniera più luminosa di altri, più calda. Se guardi l’oro i suoi riflessi sono formati da sfumature di giallo, ocra e marrone. Colori legati alla terra e al sole, al fuoco, vitali, energetici.

Io se penso ai cerchi d’oro penso subito a questo

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Stai già ballando al ritmo di un flamenco intorno ad un fuoco, con le chiatarre, la gonna svolazzante i capelli al vento?

Ora torniamo agli orecchini piccoli, a perno, in argento.

Sono essenziali, minimalisti, sobri, indicano ordine, disciplina, compostezza, razionalità. Sei pronta per fare il tuo dovere, obbedire agli ordini, svolgere un incarico in maniera efficente con il minimo spreco di energia e la massima resa a livello di risultato. Non ti fai distrarre da cose frivole, sei concentrata sull’incarico ricevuto, e sei attrezzata, anche fisicamente per svolgerlo al meglio.

Gli orecchini anche se ci sono non ti intralciano, non si agganciano, mettendo a rischio il risultato positivo del tuo incarico, non si impigliano nei capelli, non coprono la tua visuale.

Tu magari ti immagini in ufficio, ma pensa se fossi un cacciatore dell’età del ferro, avere un orecchino piuttosto che un altro poteva fare la differenza tra tornare a casa con una preda e sfamare la tua famiglia o diventare la preda e sfamare il cucciolo di un animale.

L’argento. È bellissimo, lunare, freddo, riflette una luce gelida, bianca, non fa pensare al fuoco (che farebbe scappare una preda) ma all’acqua. Non anima istinti, non scalda il sangue, ma calma, mantiene freddi e concentrati. Perfetto per affrontare la riunione in ufficio.

Ecco questo era solo un piccolo esempio di quello che intendevo quando parlavo di forme (e si ci sono anche i colori in mezzo ovviamente) e di come le interpretiamo e del perchè gli diamo un significato piuttosto che un altro.

L’argomento è ampio e sinceramente io non l’ho approfondito molto, ma penso che già queste poche riflessioni possano intanto aiutarti a riflettere su quello che ti circonda e di cui ti circondi.

Vedila così, conoscere forme e colori è un linguaggio, mandiamo messaggi a seconda di come li usiamo, sfruttali a tuo vantaggio.

Sai da dove è nata questa riflessione? Da un libro che ho letto Cromosofia, che ti consiglio è bellissimo e l’unica pecca è che non ha foto delle cose di cui parla, ma…noi abbiamo il “uebbe” e “Google che ci aiutano e ho scoperto cose e posti bellissimi leggendolo e da un mio post su Instagram questo.

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Quando vai di corsa e hai una vita molto fitta di impegni spesso prendere anche piccole decisioni come, cosa preparo per pranzo, cosa mi metto per l'ufficio, sandali o snikers? Diventano domande assillanti che tolgono energia. I super manager hanno trovato un metodo per eliminare alcuni di questi ministress, vestono sempre uguale, o sempre dello stesso colore, in genere bianco e nero, o total black. Se vuoi provare anche tu senza rischiare la depressione ( a me verrebbe dopo 1 minuto) ti suggerisco di accessoriarti con pezzi d'effetto, facimente abbinabili, come questo anello, black&white, la misura è regolabile, quindi se come me hai le mani che si gonfiano col caldo è perfetto. Se vuoi sapere cos'altro ci abbinerei scrivimi nei commenti.⁠ ⁠ #freetobeunique #connyskreations #gioiellocontemporaneo ⁠#glassjewels #whitering #summerjewels #handmadejewellery #bigring #glassjewellery #popjewels #summercolors #womanring #whitepartyaccessories #geometricjewels #3djewels #handmadejewellery #statementring #cocktailring #black&white⁠

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Ora se vuoi divertirti, prova ad andare nel mio shop e ad immaginare in base alle forme e ai colori, in quale occasione useresti ogni singolo gioiello. Che faresti con quelli uguali ma in colori diversi e con quelli dello stesso colore ma di forme differenti? Se invece vuoi fruttare i gioielli che già hai ma non sai come fare potrebbe esserti utile la mia consulenza personalizzata. Buon divertimento!

 

 

 

 

 

MAKE ME SHINE – RicicloLab

Ciao ed eccoci di nuovo al Make Me Shine, il primo di quest’anno, e come vedrete iniziamo con una artigiana molto particolare. Io l’ho conosciuta quest’anno alla Maker Faire, mentre giravo tra stampanti 3D e laser, robottini e ciruiti il suo banco mi ha attratto come una calamita. I suoi gioielli sono spettacolari, così sinuosi e grafici, grazie al materiale che usa per realizzarli.

Io le ho fatto le domande e qui sotto ci racconta il suo brand.

Mi chiamo Francesca Leone, sono un architetto 40enne romana e dopo essermi dedicata per anni al mondo del design, nel 2016 alla passione per la bicicletta unisco il “dilettevole all’utile” dando vita a RicicloLab, gioielli e accessori in camere d’aria riciclata di biciclette, recuperate nelle ciclo officine.

Le miei creazioni sono totalmente realizzate handmade, senza l’utilizzo di macchine o colle, tagliate a vivo con una semplice forbice proprio perché la camera d’aria e’ un materiale duttile, morbido, elastico e resistente che si presta ogni volta alla sperimentazione di nuove forme e assemblaggi.

Ed e’ proprio da questa sperimentazione, dagli “errori”, da diversi punti di vista che tutto nasce sul momento, nell’attimo, tramite sensazioni e condivisioni.
E’ uno stile apparentemente undergound e minimalista nelle realizzazioni completamente in camera d’aria, ma anche dolce e femminile quando il nero della gomma incontra le perle in ceramica, altro materiale che caratterizza fortemente le mie creazioni.
Dal 2016 ad oggi, il Fuori Salone di Milano nel 2017 e la Maker Faire a Roma nel 2017 e nel 2018, sono stati gli eventi che mi hanno messo in contatto con il maggior numero di persone che non conoscendomi hanno apprezzato il mio lavoro incondizionatamente.
Progetti per il futuro…nel 2019 sicuramente dar vita al sito e all’e-commerce e poi…collaborazioni…spero di cominciare a farmi fare le perle in ceramica da poter utilizzare nei miei lavori direttamente da una ceramista …
Spero che chiunque guardi, tocchi,  acquisti o riceva un Riciclolab, continui a percepire la passione con cui ogni creazione e’ stata fatta, che apprezzi ogni “taglio non dritto” che l’artigianalita’ e la manualita’ genera ed e’ proprio per questo che ogni oggetto e’ unico.
Quello che mi piace continuare a ripetere e’ che …I punti di vista sono infiniti…non sempre cio’ che appare e’ quel che sembra…

Ti suggerisco di iniziare subito a seguire Francesca sul suo profilo Facebook RicicloLab per vedere tutte le sue creazioni e rimanere aggiornata nel suo interessante e bellissimo lavoro. 

Smetti di litigare con l'armadio, ritrova la gioia di agghindarti!

Scorsa settimana abbiamo introdotto l’argomento gioielli e colori. Soprattutto per quanto riguarda il fatto di cambiare ogni tanto gli abbinamenti.

Credimi ti capisco, anche io alcuni periodi tendo a mettere sempre le stesse cose e questo, mi rendo conto, mi fa cadere nella sindrome di “Non ho niente da mettere!” Si perchè non lo faccio solo con gli accessori ma anche con gli abiti, sono stata capace di indossare gli stessi due maglioni e gli stessi pantaloni per settimane, lavando uno e mettendo l’altro (almeno per uscire, poi a casa no) tra l’altro indossandoli con lo stesso ciondolo ogni volta. Risultato? Mi sembrava che il mio guardaroba all’improvviso fosse diventato minuscolo, e tristissimo, una noia mortale, ma scrivendo questo post ho riaperto l’armadio e ieri ho tirato fuori un vestito diverso!

Ci voleva proprio! Continua a leggere “Smetti di litigare con l'armadio, ritrova la gioia di agghindarti!”

Chi ha paura dei gioielli importanti?

A volte capita che alcuni gioielli ci sembrino troppo (non a me sicuramente!). Troppo grandi, troppo colorati, troppo appariscenti, insomma che attirino troppa attenzione su di noi!

Ovviamente questo mette alcune di noi in grande ansia perché normalmente vogliono tenere un basso profilo e non essere notate.

Però capita anche che tu veda un gioiello che è sicuramente “too much” ma che anche bellissimo, che ti fa innamorare e allora come fare? Continua a leggere “Chi ha paura dei gioielli importanti?”