Apparecchi elettronici e metalli preziosi, quanto oro abbiamo in mano?

Forse non lo sai ma tra in quasi tutti gli apparecchi elettronici che usiamo sono presenti metalli o materie prime preziose. Anni fa in una trasmissione radiofonica sentii parlare per la prima volta di una professione strana “il cercatore d’oro”. Non quelli del far west, ma quelli che andavano nelle discariche a cercare metalli preziosi tra i nostri rifiuti elettronici.

Da allora le cose sono molto cambiate! Continua a leggere “Apparecchi elettronici e metalli preziosi, quanto oro abbiamo in mano?”

Cosa sono i gioielli etici?

Da anni si sente parlare di moda etica, ma molti altri settori si stanno interrogando su quanto le loro attività produttive, economiche e finanziare siano eticamente corrette, compreso il settore dei gioielli.

Ma cosa sono i gioielli etici? 

In realtà sicuramente tutti sappiamo più o meno quanto pietre e metalli preziosi nei secoli siano stati causa di guerre, tragedie e genocici atroci, ma ancora oggi alcuni di questi problemi persistono.

Alcune miniere di preziosi sono come delle banche che finanziano guerre nei paesi del sud del mondo, e non solo. Spesso queste cave o miniere non fanno solo questo, ma distruggono i territori dove si trovano a livello ecologico, con inquinamento e distruzione di fiumi, montagne e campi. In più spesso la popolazione viene sottomessa e resa schiava (anche bambini), per estrarre le materie prime.

Il tutto per portare all’occidente (noi) fiumi di preziosi. Continua a leggere “Cosa sono i gioielli etici?”

Bon ton dei gioielli in spiaggia. Cosa, come e quando indossarli.

Argomento scottante, come la sabbia delle nostre spiagge in questo periodo, perchè per me ci vorrebbe un bon ton apposito per i gioielli in spiaggia.

Prima di addentrami nella questione, di quali gioielli indossare in spiaggia, te lo dico subito, io sono contraria! Secondo me non andrebbero messi per vari motivi: Continua a leggere “Bon ton dei gioielli in spiaggia. Cosa, come e quando indossarli.”

Di che materiale sono i tuoi gioielli?

Come fai a sapere se i tuoi gioielli sono preziosi o meno, come tenerli bene e pulirli se non sai di cosa sono fatti? Sapere se puoi indossarli in determinate situazioni senza rovinarli?

Devi sapere di cosa sono fatti!

Io non sono una super esperta, ma ci vengono incontro i marchi che indicano di che materiale sono fatti. Purtroppo sono usati solo in oreficeria e, diciamolo, non è che li conosciamo tutti. Tra l’altro molti paesi usano marchiature diverse e i gioielli antichi o etnici non sempre sono marchiati. Per fortuna ci aiuta il web, anche se, a volte, le pagine tra cui navigare sono davvero tante. Continua a leggere “Di che materiale sono i tuoi gioielli?”

GIOIELLI TRADIZIONALI – Gli anelli sardi

Torna la rubrica dei gioielli tradizionali anche questo mese. Ti sto facendo girare la Sardegna, per scoprire la sua ricca cultura del gioiello. Lo scorso mese ti ho parlato del Bottone sardo, oggi parliamo degli anelli.

Dico anelli perchè, oltre agli anelli normali, nella tradizione sarda ci sono degli anelli speciali legati a momenti specifici della vita dell’individuo alcuni distinti per genere, riservati solo alla donna o all’uomo alcuni venivano regalati, non potevi comprarteli da sola e in molti casi ho trovato intrecci con altre tradizioni, non solo italiane. Continua a leggere “GIOIELLI TRADIZIONALI – Gli anelli sardi”

Gioielli Sardi: Il Bottone.

Mia madre è sarda e fin da piccola ogni estate andavo da nonna e ci stavo almeno un mese. Per me andare in Sandegna non era tanto una roba lussuosa, ma essere immersa in una realtà completamente diversa da quella romana.

Non entrerò troppo nei dettagli della vita quotidiana, per quanto interessanti, ma questa sarditudine per me era normale, quando ero li. Mio nonno era pastore e mia nonna aveva cresciuto nove figli con grandi sacrifici e nella migliore tradizione.

In alto mio zio Paolino e mia Zia Carmela (con la tipica gonna sarda) sotto io con il costume sardo e mio cugino Michele.

Tra queste tradizioni c’era l’abito, mia nonna l’ha portato fino all’ultimo giorno della sua vita, con la gonna lunga a pieghe, il fazzoletto e tutto il resto.

Questo era il vestito di tutti i giorni, ma poi c’era il vestito della festa. Lussuoso, costoso, pieno di ricami, velluti, broccati su ogni dettaglio e a completamento c’erano i gioielli.

 

 

I gioielli nel costume sardo non sono un optional. Sia per l’uomo che per la donna ci devono essere, più sono e meglio è, e sono bellissimi, preziosi e ricchi di simbologia.

Visto che la Sardegna ha una storia, cultura e tradizione del gioiello molto vasta ho deciso di parlartene un po’ alla volta perchè ogni argomento e ogni gioiello ha una storia vasta e interessante che merita lo spazio di almeno un post.

Inoltre ti fornirò i link su cui ho approfondito gli argomenti, perchè sono davvero tanti e molto interessanti.

Ti assicuro che ti brilleranno gli occhi. Cominciamo?

Per il costume sardo una delle cose fondamentali sono I BOTTONI

Nella camicia del costume infatti raramente ci sono bottoni cuciti, ci sono per lo più le asole, all’interno delle quali vanno inseriti I bottoni. In mancanza di questi si usano le spille.

I BOTTONI hanno forma di seno (con tre diverse forme principali: conico, sferico o a melagrana) e sono diffuse più o meno in in tutta l’isola, anche se il bottone conico tende ad essere associato maggiormente alla zona del nuorese. Vengono realizzati in oro o argento lavorati con la tenica della filigrana, e in cima c’è una pietra che ricorda il capezzolo.

LA SIMBOLOGIA: Cercando in giro ho trovato che questa forma ha una simbologia ben precisa, il seno è quello della dea punica della fertilità, Tanit. In tempi in cui le cure mediche non erano a disposizione di tutti e comunque la medicina era ancora agli albori, I decessi dei bambini e dei neonati erano purtroppo molto frequenti. Il bottone era un amuleto che doveva proteggere la donna e il bambino, per questo aveva questa forma. Si diceva che di notte le streghe si avvicinassero ai bambini per succhiargli il sangue, ma il bottone, dotato della giusta pietra forniva protezione. Questa protezione proveniva dalle fate, le Janas (vedi domus de Janas in tutta l’isola) che realizzavano questi amulti magici filando l’oro e incastonando ossidiana (pietra vulcanica) per sotterrare il male e il corallo (creatura marina) per annegarlo sotto l’acqua.

LA LAVORAZIONE: La lavorazione segue anche essa una procedura ben precisa. Essendo il bottone formato da due semisfere o semiconi, si procede prima alla realizzazione dei due coni separatamente ottenuti dalla imbutitura, che darà alla lastra la forma concava. Quando saranno saldati insieme si potrà procedere alla decorazione con la filigrana e infine all’incastonatura della pietra.

Questo in parole povere.

IL COSTUME: Nel costume sardo si usano due bottoni uniti insieme che chiudono il collo della camicia. Oppure si monta il bottone su una spilla, che uguarmente chiude o decora la camicia. In alcuni casi, soprattutto nel costume dell’uomo si usa “sa buttonera”, cioè una fila di bottoni (dai 7 ai 12 che chiude la manica a partire dal polso in su).

TEMPI MODERNI: Oggi giorno il bottone è riproposto anche come anello, ciondolo e orecchino, in argento e oro, o argento placcato. La forma sempre tonda varia nella bombatura più o meno accentuata, ma il design è talmente caratteristico che si riconosce comunque sempre.

Il bottone è il bottone.

Comunque questo è niente come sempre dietro a questi oggetti c’è un mondo di tradizioni, di cultura che raccontano la società dell’epoca. Se vuoi approfondire ti lascio questo video, anche se è un po’ lungo è davvero interessante, preparati una tisana e goditelo perchè merita.

Ti aspetto sulla mia pagina Facebook per altre chicche che ho trovato on line e alla prossima puntata con i gioielli sardi.

P.S. vorrei piano piano percorrere tutta l’Italia per scoprire i suoi tesori di gioielleria, mentre per la Sardegna ho trovato facilmente tantissimo materiale, per alcune regioni non ho trovato gioielli tipici. Se ne conosci qualcuno,  magari della tua regione, puoi segnalarmelo? Ti ringrazio.

9 pezzi base da avere nel porta gioie e da usare con saggezza.

Si parla molto di “capsule wardrobe” cioè guardaroba capsula, che consiste nell’avere pochi pezzi intramontabili nell’armadio da combinare in vari modi per poter avere outfit sempre diversi.

L’idea è molto bella, le regole variano a seconda del post che leggi, ad esempio il numero di pezzi da avere, c’è chi dice 37, chi 50 chi spara altre cirfre. Chi include gli accessori come scarpe e borse, chi non le conta. L’intimo in genere non viene considerato e così i gioielli e la bigiotteria.

Rifacendomi a questo concetto e alle tendenze di stagione di cui ti ho parlato in questo post, vorrei cercare di capire insieme come usare il nostro scrigno dei tesori senza dover ricomprare tutto nuovo.

Insomma trovare il nostro “capsule wardrobe” dei bijoux! Continua a leggere “9 pezzi base da avere nel porta gioie e da usare con saggezza.”

Pura come la luce.

Il mese di settebre sarebbe dedicato alla purezza, immaginate il mio stupore quando dall’erborista mi ha propinato un estratto depurante all’ortica da diluire nella mia bottiglia d’acqua.

Penso a questo argomento da agosto, perchè i miei gioielli e anche il mio abbigliamento non ricordano molto questa caratteristica. Ma in realtà il bisogno un po’ c’è e quindi ho cercato di pensare a quali cose fanno pensare o sono simbolo di purezza. Continua a leggere “Pura come la luce.”

7 soluzioni super splendenti contro l'allergia ai gioielli!

Finalmenteeeee!!!

Tu non sai da quanto volevo fare questo post. Avrei voluto la consulenza di un allergologo e di un dermatologo ma nessuno ha risposto al mio appello, quindi mi baserò sul materiale che ho trovato on line.

Ti ricordi il post sui metalli? L’ho fatto partendo proprio dalla curiosità di capire cosa provoca l’allergia ai gioielli. Infatti molte persone danno per scontate di essere allergiche al nichel, ma forse non è così. Altre dicono di non sapere a cosa sono allergiche perchè anche le leghe senza nichel gli provocano reazioni allergiche, salvo poi scoprire che quei materiali non sono privi di nichel, come ad esempio l’acciaio chirurgico. Continua a leggere “7 soluzioni super splendenti contro l'allergia ai gioielli!”

Metalli e leghe splendenti: tutto quello che devi sapere per scegliere i tuoi gioielli.

Ciao eccoci qui,
nel tentativo di fare l’ennesimo post dei post, sull’onda di quello sugli orecchini mi sono invischiata in una marea di metalli preziosi e leghe e sto naufragando, al momento, in un mare di oro multicolore.

Il prossimo che mi dice di essere allergico al “metallo” lo mando a fare un corso di mettallurgia. Si fa presto a dire allergia ai metalli, ce ne sono talmente tanti che capire cosa ci provoca un’allergia diventa davvero un’impresa, ed infatti spesso nemmeno i medici possono darci risposte certe.

Ok, pare che il nickel sia una specie di serial killer, ma tu lo sapevi che esistono più di sette tipi di oro, con colori diversi, e che ad ogni colore corrisponde una lega od una lavorazione diversa? (Beh arriva in fondo al post e te lo proverò!) Continua a leggere “Metalli e leghe splendenti: tutto quello che devi sapere per scegliere i tuoi gioielli.”