Uno dei vantaggi di acquistare artigianato è che si ha spesso un contatto diretto con chi realizza l’opera e quindi c’è margine per fare delle modifiche in base alle proprie esigenze.
Come ho spiegato varie volte nei miei post in cui racconto il processo di produzione, il vetro ha dei limiti, ma ci sono ampi margini per modificare le mie creazioni, per cui ora ti spiego come posso personalizzare un mio gioiello per te.
Questo post si concentrerà soprattutto sull’ipotesi in cui partendo da un gioiello che ho già creato si possano trovare diversi modi di personalizzarlo secondo il tuo gusto e le tue necessità.
Questo comporta un aumento dei costi? Dipende dal tipo di modifica che si va a fare.
Cambiare colore.
Anche se i vetri a seconda del colore hanno prezzi diversi ho dovuto fare una media sul costo dei materiali al cm quadrato. Proprio per una questione pratica e perchè in alcune creazioni possono esserci vetri più costosi e vetri più economici. O anche perchè di un determinato gioiello posso voler realizzare più varianti colore e non possono avere prezzi diversi solo perchè uno è bianco ed uno è rosa.
Il costo del vetro da Tiffany è legato soprattutto ai minerali che si usano per colorare il vetro che possono essere molto economici o molto costosi.
Quindi usare un vetro al posto di un altro di base non fa cambiare il prezzo a meno che non si scelgano vetri speciali, di cui ti parlo tra poco, ad esempio specchiati o con una superficie molto lavorata.
Vetri speciali, quello a specchio.
Lo specchio moderno è una lastra di vetro con una patina metallica sul retro applicata per elettrolisi, di solito di particelle d’argento o alluminio. Esistono poi vetri speciali usati a scopi scientifici per fare studi sulla rifrazione della luce, e specchi decorativi, con fondi colorati o lavorati.
Il vetro a specchio per Tiffany è uno di quelli quindi che richiede tempi più lunghi perchè si deve fare attenzione alla patinatura metallica posteriore che da l’effetto specchiante.
Si deve fare attenzione durante tutte le fasi a non danneggiare la patina, assicurandosi che dopo ogni passaggio sia perfettamente asciutto (ti ricordo che si usa l’acqua sia per la molatura che per la saldatura). Successivamente va protetto con del nastro di rame o un altro vetro sul retro, quindi un ulteriore passaggio, con più materiale e più lavoro.
Perchè questa aggiunta, mi chiederai.
Perchè mentre i normali specchi vengono appesi al muro o appoggiati su un piano, questi sono gioielli e vengono indossati. Ciò li sottopone a stress che gli specchi fermi in un ambiente chiuso non subiscono. In primis all’umidità corporea, il sudore, il calore ecc… e poi agli agenti atmosferici, afa, pioggia e talvolta bagni e docce (non tenete i gioielli addosso se entrate in acqua).
L’umidità semplicemente tende ad attivare il processo di ossidazione dei metalli, e nella patina metallica dello specchio che è molto sottile, questo avviene più velocemente. Quindi il vetro si macchia se non protetto e lavorato a dovere.
Vetri lavorati.
Esistono poi dei vetri con uno dei due lati lavorati, spesso vengono stampati mentre la pasta è ancora calda, per avere disegni e trame su uno dei due lati.
Oltre ad avere costi diversi anche lavorarli implica modifiche rispetto a vetri standard. Ad esempio lo spessore può essere maggiore e richiedere l’uso di un nastro di rame diverso, più spesso (lo spessore del nastro di rame va dai 3.8 mmm in su) per poter afferrare saldamente i bordi del vetro.
Non solo, se è molto lavorato ci si deve assicurare che il nastro di rame aggrappi anche nei punti più elaborati per far si che il pezzo sia ben bordato. Questo è indispensabile, non solo per ragioni estetiche, ma anche per far si che il gioiello sia resistente.
Cambiare dimensione.
Un’altra modifica che si può fare ai miei gioielli è modificare la dimensione.
Me lo fai più piccolo?
Probabilmente crederai che qualcosa di più piccolo costerà di meno, ma raramente è così.
Infatti se le dimensioni si riducono molto, è probabile che i tempi di lavorazione si allunghino, perchè maneggiare pezzi piccoli è più difficile di pezzi medio grandi, si va più lenti insomma. Considera che nell’ambiente della lavorazione del vetro i miei gioielli sono già considerati piccoli, da chi per esempio crea vetrate, lampade, specchi e pannelli decorativi.
Sotto i 2 cm per me si entra nel mondo della miniatura e anche i dettagli non possono essere precisi come in un pezzo grande perchè la dimensione degli strumenti che uso sono supera quella del pezzo che devo lavorare.
Si può fare più grande?
Al contrario aumentare la dimensione, se non è una grande differenza, influisce di poco sul prezzo, perchè si tratta di pochi centimetri di materiale in più e il tempo di lavorazione non cambia.
In entrambi i casi, c’è sempre da accertarsi che sia disponibile la quantità di vetro necessaria, e secosì non fosse si può valutare di usarne un altro.
Modificare il modello base.
Un’altra modifica che si può fare su un gioiello che già esiste è aggiungere o togliere qualcosa.
Se il pezzo da togliere non è saldato la cosa è davvero semplice, ad esempio nel ciondolo goccia doppio, una persona mi ha chiesto di avere solo la goccia piccola, realizzata in un altro colore rispetto al modello base.
In questo caso essendo una misura già esistente nel modello base, e avendo usato un vetro “normale” il costo è diminuito, perchè è semplicemente stata tolta la goccia grande.
Aggiungere qualcosa al modello base è invece una cosa che va studiata perchè può non solo far aumentare il costo per i materiali, potrebbe non essere realizzabile tecnicamente e addirittura richiedere di studiare il design da capo, con la realizzazione ex novo del progetto di base, delle dime ecc…..
In questo caso, non sempre, ma l’aggiunta va a modificare tutto il progetto, una cosa di cui spesso il cliente non tiene conto, ma che richiede tempo e lavoro.
Per questo parlare con la committenza è indispensabile. Io spiego cosa si può e cosa non si può fare, le difficoltà e le varie opzioni, e in base alle richieste della cliente, al budget e alle possibilità tecniche del vetro cerchiamo insieme la soluzione migliore.
Cambiare accessori.
Una delle modifiche che possono personalizzare un mio gioiello è il cambio o l’aggiunta di accessori. Una volta una cliente ha acquistato un ciondolo da uomo che aveva un girocollo in pelle nera da 50 cm. Dopo aver pagato e tutto mi mette una nota chiedendomi di ricevere l’ordine in fretta e con il girocollo di 60 cm.
Non si fa!
Perchè io non avevo un altro girocollo uguale ne i materiali per farlo e se ti serve in fretta io devo attraversare la città e sperare che il mio fornitore abbia qualcosa di simile e CREARE un girocollo della misura giusta per te. Senza offesa, il gioco non vale la candela lavorativamente, ma soprattutto se non lo avessi trovato la signora non avrebbe avuto un regalo da consegnare.
Per fortuna è andata bene, il fornitore lo ha montato sul banco del negozio insieme a me e l’abbiamo imbustato insieme per spedirlo.
Quindi accicuratevi PRIMA che una modifica si possa fare anche sugli accessori.
Ora vediamo che tipo di personalizzazioni si possono fare sugli accessori.
Le personalizzazioni funzionali.
Ad esempio persone che sono allergiche all’argento, che uso prevalentemente per i miei accessori, possono chiedermi di usare altri materiali dove possibile, ad esempio nei gancetti degli orecchini.
Sempre parlando di orecchini c’è chi non ha il buco e quindi possiamo valutare di inserire la cliusura a clips.
Oppure chi vuole chiusure a monachina dove c’è quella a perno e viceversa.
Un’altra modifica che può essere fatta è cambiare la misura di un anello. Se è un anello già esistente e si vuole ricreare lo stesso identico modello in una misura diversa la discriminante è se ho il materiale per farlo, ed ovviamente il lavoro extra per la modifica influirà sul costo finale.
Per questo motivo sugli anelli ormai uso quasi sempre basi in argento regolabili, perchè in questo modo per me il processo di lavorazione è più semplice e non c’è bisogno di modificare la misura, con relativa tempistica nella consegna azzerata.
Le personalizzazioni estetiche.
Queste sono modifiche funzionali, che spesso si possono fare, poi esistono quelle puramente estetiche e di stile.
La più banale è la lunghezza di una collana, o l’aggiunta di una catenina ad un ciondolo.
C’è chi ama catene lunghe e quella standard che talvolta inserisco io non lo è abbastanza, in tal caso è soprattutto una questione di prezzo, più centimetri nella catena, soprattutto se in argento, significano più soldi.
Altre modifiche estetiche possono essere il cambio della chiusura di un orecchino, con qualcosa di più semplice o più elaborato. Diciamo che di solito nei miei gioielli raramente inserisco elementi particolari in argento, ma mi sono capitate commissioni dove sono dovuta andare a caccia di chiusure con brillantini o altre decorazioni.
In questo caso i tempi di consegna si allungano, soprattutto per richieste molto specifiche o particolari. Devo verificare dai fornitori la disponibilità e i costi dei pezzi, e accertarmi con chi ha richiesto la modifica che sia quella che vuole e rientri nel budget.
Quindi è assolutamente fattibile, ma con pazienza e collaborazione con la cliente.
Cambiare l’uso del gioiello.
Un’altra personalizzazione che può capitare di fare è cambiare il tipo di gioiello. Rendere una spilla un ciondolo e viceversa, o un anello un orecchino e così via.
Sono modifiche che vanno valutate caso per caso, fattibili in linea generale e che richiedono sicuramente variazioni del prezzo di base. Ad esempio un ciondolo che diventa una spilla richiede un lavoro extra e aggiunta di materiali che hanno un costo.
Al di la degli accessori che vengono aggiunti, tolti o sostituiti il lavoro per toglierli e metterli influirà sul costo finale, ma mi è capitato di fare anche questo.
La diponibilità di materiali
Nel post mi hai visto parlare spesso di disponibilità di materiali e ti sarai chiesta come mai c’è questa “carenza”. In realtà più che di carenza si tratta di oculatezza, acquisita con gli anni.
Il vetro
Le motivazioni sono diverse, ad esempio alcuni tipi di vetro non si trovano sempre, altri non sono più in produzione e quindi quelli che ho sono gli ultimi scampoli.
Io inoltre realizzo cose piccole, quindi tendo ad acquistare piccole quantità, piuttosto che grandi lastre (che tra l’altro non saprei dove mettere) e avere invece più varietà e colori.
Inoltre i vetri di alcuni colori sono particolarmente costosi e quindi ne prendo piccole quantità per non investire troppo su una variante sola ed offrire più opzioni.
Gli accessori
Gli accessori che uso sono al 98% in argento 925 (anellini dei ciondoli, monachine degli orecchini, fili d’argento di misure varie, basi per gli anelli, catenine ecc…) perchè i metalli che si saldano con il mio stagno sono pochi.
Quindi, considerando che faccio edizioni limitate e pezzi unici tendo ad acquistare pochi materiali, quelli che mi servono per ogni singolo progetto o poco più, per non avere rimanenze.
Inoltre nel tempo ho capito che spesso i clienti non si rendono conto del costo delle cose, e che una collanina da 50 cm in argento sottile (quella che uso io) costa un quinto di una lunga 90 cm e magari più spessa o lavorata.
Per cui spesso mi viene chiesta la seconda come extra, ma quando comunico la differenza di prezzo fanno marcia indietro e se avessi scorte di questi materiali bellissimi non ci farei niente.
Per questo tengo una congrua quantità di quello che uso o poco di più, senza contare che odio sprecare e ho sempre spazi ridotti.
Come puoi fare delle personalizzazioni da sola a costo zero o quasi.
Ora vorrei parlarti delle personalizzazioni che puoi fare da te sui gioielli che hai già, o che acquisterai in futuro. In parte dipende dai modelli. Se una componente è saldata cè poco da fare, ma se c’è un anellino….ecco cosa puoi fare.
- La più facile che mi viene in mente è per le collane con ciondolo. Avere un set di catene, nastri, collari e collier di diverse lunghezze, lavorazioni, materiali e colori ti permetterà di cambiare tu stessa le lunghezze e lo stile dei pendenti che acquisti (per questo io vendo spesso i ciondoli senza catenina). Li potrai addirittura recuperare da altre collane che hai, semplicemente sfilandoli. Assicurati solo che la larghezza dell’anellino ti consenta di mettere e togliere le varie catene, il ponto critico di solito è il moschettone che è più largo della catenina. Io ad esempio nei miei ciondoli metto anelli abbastanza larghi per permetterti di farlo agevolmente.
- Cambiare le monachine degli orecchini. Se sei allergica puoi cercare monachine in acciaio chirurgico o in plastica silicone. Puoi comprarne una piccola scorta, costano poco, e sostituirle negli orecchini che acquisti se ti danno fastidio. O anche se preferisci modelli più semplici o al contrario più elaborati. Se non hai i buchi puoi comprare clips a cui attaccare solo la parte pendente dell’orecchino. Ti serviranno solo delle pinzette e un po’ di pratica, semplicemente per allargare gli anellini e richiuderli dopo averli sostituiti.
- Allungare, restringere, adattare. Esistono tutta una serie di accessori per adattare i gioielli al nostro corpo. Aggeggi per stringere gli anelli o per non perderli. Altri per allungare di qualche centimetro le collane, altri per far reggere gli orecchini a perno.
Quali sono i vantaggi di personalizzare un gioiello?
- Intanto renderlo il più adatto possibile ai tuoi gusti ed al tuo stile, cambiando colori e dimensioni lo rendi compatibile con la tua personalità.
- Renderlo fruibile, perchè un gioiello che ti sta grande o piccolo non puoi usarlo o ti starà scomodo, ti farà male e/o lo perderai.
- Renderlo sicuro, perchè, non mi stancherò mai abbastanza di dirlo, i gioielli devono essere un piacere e avere irritazioni o peggio perchè sei allergica non lo sono. Inoltre non vanno sottovalutati i messaggi del tuo corpo, soprattutto se esistono soluzioni ed alternative perchè non valutarle.
Come vedi personalizzare un mio gioiello è fattibile, e se si è consapevoli di cosa e come si può fare ci si può sbizzarrire. Quando mi arrivano queste richieste mi metto in ascolto e cerco di capire cosa vuoi per offrirti tutte le opzioni possibili.
Purtroppo capita che alcune cose non si possano fare, o siano più costose di quanto era in budget, per questo ho voluto essere molto dettagliata e sincera nel dirti cosa, come e quanto posso fare per te.
La mia soddisfazione maggiore è vederti felice e splendente, quindi tutto quello che è in mio potere fare lo faccio, per le cose speciali, come gli ordini su misura e personalizzati invece puoi scrivermi su info@connyskreations.it