Come tenere in ordine gli anelli

Come tenere in ordine gli anelli, è una delle domande più frequenti sul mio blog, insieme a come sistemare gli altri gioielli.

Nel tempo ho scitto alcuni post sull’argomento, ma forse non abbastanza specifici. Per questo con questo articolo voglio entrare molto nello specifico ed inaugurrare una rubrica che si amplierà durante tutto l’anno.

Questa serie di post ha lo scopo di far sparire da tutte le nostre case il groviglio di colori, fili e catene, scatole e scatoline. I vari portagioie diversi che però non risolvono il problema.

Io ho sviluppato un mio metodo, che si può adattare a varie situazioni e necessità, perchè i nostri spazi sono diversi e perchè noi e i nostri gioielli abbiamo necessità diverse.

Lo scopo è farti avere i gioielli in ordine, fruibili facilmente, e protetti affinchè durino più a lungo, sempre belli. Avere questo porta anche un secondo effetto positivo per te, userai i tuoi gioielli più volentieri, più spesso, variandoli a seconda dell’outfit e del tuo mood di quel giorno. Diminuirà lo stress di dover mettere a posto e cercare le cose quando dovresti fare altro.

Di questo metodo ho fatto anche una consulenza Splendore a Domicilio – Chat edition in cui tramite una chiamata Skype di un’ora ti aiuto a sistemare tutto.

Ma prima di ricorrere alle maniere forti, puoi provare a mettere in pratica i miei consigli.

Il mese scorso ti avevo spiegato dove e come trovare uno spazio dedicato ai tuoi gioielli. Si, se non ce l’hai già, prima di tutto devi trovare un posto, che sia solo per loro.

Oggi quindi inizio dandoti dei suggerimenti su come tenere in ordine gli anelli. Ci sono vari modi che puoi applicare a seconda del tuo gusto, della tua manualità e dello spazio che deciderai di usare.

Però prima alcune regole di base.
  1. Togli gli anelli dalla scatola, o per lo meno, togli il coperchio! Perchè le scatole occupano posto, e doverle aprire e richiudere tutte le volte ti fa perdere tempo (istanti certo, ma di mattina quando vai di corsa conta tutto) e ti scoraggia dal rimettere al suo posto l’anello.
  2. Quindi va da se che ogni anello deve avere un suo posto, piccolo, semplice ma suo, come un pisello nel suo baccello. Non puoi mettere due anelli nello stesso spazio perchè si graffieranno a vicenda e non li vedrai bene.
  3. Puoi appenderli o infilarli, basta che siano messi tutti vicini così da poterli vedere bene.
  4. Devono essere coperti, protetti da luce, polvere, umidità e ossidazione.

Ora ti elencherò i vari metodi e strumenti che puoi usare per sistemare i tuoi anelli

Il Cassetto.

  • Il cassetto in generale può essere adattato ad accogliere cose diverse, tra cui i tuoi gioielli. Se scegli questo spazio per sistemare i tuoi ho alcune raccomandazioni da farti.
    • Evita di usare un cassetto troppo profondo. Sprecheresti spazio utile per altre cose più ingombranti e non è consigliabile fare strati di gioielli sovrapposti. Tra l’altro perderesti tutti i vantaggi del sistemarli in un unico posto. Al limite, nel cassetto puoi tenere un portagioie super attrezzato da tirare fuori e rimettere dentro velocemente.
    • Non hai un cassetto adatto? Magari puoi usare quelli bassi che si mettono anche sotto il monitor del computer (vedi foto in alto) e poggiarci sopra altre cose, come uno specchio, i profumi, scatole di altre cose che ti servono. In questo modo verticalizzi l’uso dello spazio.
    • Il cassetto di per se è uno spazio, non un contenitore attrezzato. Lo devi quindi dividere in zone e attrezzarle per l’uso che ne devi fare. Esistono dei divisori appositi per i cassetti, ma se sulle foto del catalogo sono bellissimi, nella realtà possono darti degli inconvenienti. Ad esempio non avere tutti gli spazi a te necessari e magari avere prevalentemente scompartimenti adatti alle collane, quando tu usi sopratutto anelli. Non essere della misura adatta al tuo cassetto (troppo grandi o troppo alti). E così dovresti adattarti sprecando, soldi, spazio e tempo senza centrare l’obiettivo.
    • Quindi, progetta il tuo cassetto, come se fosse una casetta per i tuoi gioielli. Dove metterai a dormire gli anelli? Dove le collane? E gli orecchini? Per ogni categoria di gioielli dovrai valutare quanto spazio ti serve e come attrezzarlo. Io ti consiglio ti pensare in modo creativo, qualcosa che è sempre stato verticale, come una bacheca, può essere messo orizzontalmente e diventare un piano pieno di scompartimenti. Un imballaggio da buttare può essere recuperato (i rotoli della carta igienica tagliati a fette e messi vicini ti permettono di creare tutti gli scompratimenti che ti servono e dell’altezza che serve a te). Da qui in poi ti do alcune idee per come sistemarci gli anelli (per gli altri gioielli dovrai aspettare i prossimi post).
  • Il porta anelli. Con porta anelli intendo quelle scatoline composte da delle file di materiale imbottito con delle pieghe o dei tagli all’interno nella quale infilare gli anelli. Puoi realizzarlo anche da sola usando della gommapiuma o del polistirolo. La comodità di questo metodo è che puoi usarlo sia in un cassetto che in una scatola portagioie. Sia in verticale che in orizzontale (se lo fai bene!). Inoltre prendere e togliere l’anello dalla sua piega sarà veloce e sicuro. Appena aprirai il cassetto o la scatola avrai subito una panoramica degli anelli tutti in fila. Tra loro non si toccheranno e così rimarranno sempre belli. Esistono vari tutorial dove usano anche materiali di recupero e io ne ho raccolti alcuni su questa bacheca Pinterest 
  • Pirrottini. Se hai una scatola o un cassetto adatti e devi solo dividere lo spazio in caselle singole puoi usare vari metodi. Uno semplice ed economico è con i pirrottini. Quelli che si usano per i dolcetti! Puoi anche metterci dentro qualcosa di soffice per accogliere meglio l’anello. Ti suggerisco di incollarli al fondo se puoi (o magari crea una base di cartone a cui fissarli) così non ti verranno dietro ogni volta che prendi un anello. Come per i dolcetti, ogni pirrottino può contenere un solo anello.
  • Portaghiaccio. Hai presente gli stampi rettangolari per fare i cubetti di ghiaccio? Ce ne sono di tante misure ed è un ottimo divisorio per anelli, soprattutto se li tieni in un cassetto. Hanno dimensioni diverse, quindi puoi sceglierli adatti allo spazio che hai ed alla grandezza degli anelli. Anche qui ti suggerisco di mettere qualcosa di soffice sul fondo di ogni scomparo per accogliere meglio l’anello. Rispetto ai pirrottini hanno il vantaggio di essere più stabili. Se lo stampo è troppo grande puoi tagliarlo a misura per farlo entrare perfettamente nel cassetto o nella scatola che hai predisposto.
  • Portauova. Un modo creativo di riciclare i portauova in carta è convertirli per contenere oggetti piccoli (anche la cancelleria ad esempio). Come gli stampi per il ghiaccio offrono tanti scompartimenti dove alloggiare i tuoi anelli. Se vuoi puoi anche dipingerli e la carta è più soffice della plastica quindi saranno più accoglienti per i tuoi anelli. Se li metti in un cassetto ti basta usare la parte inferiore e tagliare il coperchio. Puoi tagliare a misura se sono troppo grandi o appaiarne diversi vicini per avere più spazio.
  • Le scatoline degli anelli. Puoi decidere di usare le scatoline piccole che hai già, ma attenzione! Non metterci il coperchio, altrimenti non puoi vedere cosa c’è dentro e vanifichiamo gli effetti della riorganizzazione. Quindi si escludono automaticamente tutte quelle scatoline con il coperchio incernierato. Sistemale tutte vicine, magari in due o tre file, a seconda di quanti anelli hai ed in ognuna metti un solo anello!
  • Polistirolo o gommapiuma. Questi materiali sono ottimi per tenere anelli ed anche orecchini. Soprattutto la gommapiuma (ed esistono anche altri materiali simili, più rigidi) che non si sbriciola come il polistirolo. Puoi recuperarla dagli imballaggi o riciclare quella dentro le scatoline dei gioielli. Di per se non sono dei veri portagioie, ma puoi usarli per foderare una scatolina, o un cassettino dove conservare gli anelli. Poi puoi fare dei tagli con un taglierino e dentro ogni taglio infilare un anello. Se gli anelli non sono troppo grandi e pesanti e la gommapiuma (o il polistirolo) sono belli alti, puoi usarli anche su una superficie verticale. Li incolli ad esempio ad uno sportello e invece di infilare gli anelli dall’alto lo fai frontalmente.
  • Gancetti o chiodini, sono un altro metodo per sfruttare superfici verticali. Ad esempio un mobiletto od uno sportellino di una scatola. Puoi metterli su una stampella o su una cornice da appendere all’interno dello sportello dell’armadio per proteggere gli anelli dalla polvere. Puoi usare chiodini da mettere con un martello, oppure gancetti adesivi. L’importante è che siano abbastanza lunghi da tenere l’anello, ma non troppo da non far chiudere la scatola. Questo metodo può darti problemi con gli anelli aperti, quindi valuta, detto questo sappi che io lo uso.
  • Il Portagioie. Partiamo chiarendo che portagioie è un termine generico per indicare un contenitore/espositore/reggitore di gioielli. Parti dall’assunto che il portagioie perfetto, per me, deve avere posto per tutti i tuoi gioielli senza nasconderli, senza farli ammucchiare, proteggendoli dalla luce, dalla polvere e dall’umidità. Deve avere spazi dedicati agli anelli ed agli orecchini, alle collane ed ai bracciali. Se non li ha deve consentirti di crearli, magari usando gli accessori come ho scritto anche sopra. Quindi vedi che qualsiasi scatola potenzialmente può diventare un portagioie. Però magari ne hai uno che ha degli sportellini, degli scompartimenti e dei cassettini. Ottimo, sei ovviamente avvantaggiata, perchè l’unica cosa che ti rimane da fare è adattarlo ai tuoi gioielli secondo quello che ti ho spiegato. Esistono poi dei portagioie fantastici, super accessoriati per tenere tutto e se vuoi, puoi benissimo acquistare quello più adatto a te. Prima di farlo però studia bene come deve essere e dove lo vuoi mettere.

Come non devi mettere in ordine i tuoi anelli secondo me.

Ci sono alcuni tipi di portagioie e porta anelli che io non amo.

Per esperienza personale, dopo averne provati e averne visti tanti in casa di amiche e parenti ho capito che ci sono alcuni portagioie che secondo me non vanno bene.

Ad esempio tutti quelli che non sono chiusi.

Quelli che si poggiano su ripiani e lasciano i gioielli esposti all’aria, alla polvere e alla luce.

Quelli dove i gioielli sono ammucchiati, sovrapposti su uno stesso gancio, una stessa ciotolina o uno stesso filo. Diventano difficili da prendere, perchè devi spostarli tutti per prenderne uno, favoriscono il graffio reciproco, e per alcuni anche l’attorcigliamento. Inoltre non li vedi bene e te li dimentichi.

Rientrano in queste due categorie:

              • Cassetti senza divisori, ciotoline, bastoncini dove mettere tutto insieme.
              • Bacheche o cornici appese senza che si possano chiudere con uno sportello.
              • Mani finte su cui infilare mille anelli uno sopra l’altro (Ogni volta che devi prendere quello più in basso devi sfilare tutti quelli sopra).
              • Bamboline, damine con gancetti su sui sono appesi grappoli di collane e bracciali indistinguibili.
              • Cordini, catenelle, nastrini, salsicciotti, stecche poste anche orizzontalmente in cui infilarli uno dietro l’altro.

Come sistemare gli anelli all’interno dello spazio che hai preparato per loro.

Anche l’occhio vuole la sua parte e quando vai di corsa o sei indecisa avere tutto sott’occhio e diviso per categoria ti aiuterà molto.
  • Togli dal tuo mucchio di anelli quelli che non metti! Perchè non ti piacciono, perchè sono brutti, perchè non ti stanno e decidi che devi fare.
    • Se sono di valore puoi semplicemente metterli in una cassetta di sicurezza o sotto il materasso e tenerli come investimento. Fai finta siano lingotti d’oro e quando vorrai potrai rivenderli.
    • Se ti piacciono ma sono della misura sbagliata (provali su tutte le dita prima) esistono dei modi per regolare la larghezza, in caso di metalli preziosi rivolgiti ad un gioielliere. Se non lo sono e ti stanno larghi acquista un ferma anello. Al contrario se sono stretti chiedi a chi li ha fatti se c’è modo di allargarli. Altrimenti regalali, tanto non puoi metterli.
    • Se sono rotti ma senza valore aggiustali, se non si possono aggiustare buttali.
    • Se sono rotti, brutti, vecchi, stretti o larghi ma sono ricordi a cui non vuoi rinunciare, mettili in una scatola dei ricordi insieme a fotografie, cartoline e souvenir.
  • Dividi gli anelli per tipologia. Io ti consiglio di dividerli per colore e di creare una gradazione. Dal più chiaro al più scuro. La sequenza dei colori nelle scatole di pastelli è bianco, giallo chiaro, giallo scuro, arancio, rosso, rosso porpora, rosa, lilla, viola, blu, azzurro, verde, ocra, marrone, grigio e nero. A parte che sarà bellissimo da vedere, saprai subito dove trovare quello che ti serve. Ti consiglio di basarti sul colore perchè quando scegli un outfit fai degli abbinamenti su tante cose, ma in genere il colore è quello primario. Poi magari avrai 3 anelli rossi, uno di rubini per le serate eleganti, uno di corniola per lo stile etnico ed uno di plastica per i look pop. Se hai tutti anelli dello stesso colore, dividili per grandezza, anche in questo caso dal più piccolo al piu grande.
  • Spazio. Ti ricordi quando ti dicevo che ogni anello deve avere il suo spazio? Tieni conto che quelli di pietre preziose come i brillanti, sono pericolosi per gli altri, perchè li graffiano. La punta di diamante è usata per tagliare i materiali più duri. Le perle sono estremamente delicate, e forse questo è l’unico materiale che ti direi di proteggere con un tessuto morbido. Anche quelli con perline o vetro possono essere molto delicati. Per questo ad ognuno il suo nido.
Ricapitolando:
  1. dopo aver trovato uno spazio in cui mettere tutti i tuoi gioielli, lo devi sistemare.
  2. creare delle aree per ogni tipologia di gioielli che siano sufficientemente grandi da contenerli tutti.
  3. attrezzare ogni area con degli accessori, scatoline, divisori, imbottiture (ricicla anche quelli delle confezioni in caso) ecc. che ti consentano di dare un posto ad ogni pezzo.
  4. selezionare cosa tenere e cosa no e sistemarlo dandogli un ordine molto chiaro.

Nei prossimi post piano piano affronteremo la sistemazione di tutti i tipi di gioielli.  La mia politica è di cercare, almeno all’inizio, di fare con quello che si ha, recuperando e convertendo. Quando ci avrai preso la mano potrai decidere di acquistare accessori adatti alle tue esigenze.

Sui miei social ogni giovedì do dei consigli che ho chiamato #scintilledisplendore ed includono anche la cura dei gioielli. Sono molto utili, per non perdertele puoi iniziare a seguirmi su Facebook e su Instagram.

Ho cercato di mettere tutto, ma sicuramente qualcosa mi è sfuggito, quindi se una o più cose non ti sono chiare o ti sorge un problema che non ho menzionato scrivimi nei commenti. 

Se invece ti senti sovrastata dalla mole di cose di cui tener conto, puoi approfittare della mia consulenza Splendore a Domicilio – Chat Edition.

Immagini: Unsplash

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