Bon ton dei gioielli, cosa dice il galateo e come la penso io.

Il Bon ton, o galateo danno tante regole su tutto nella vita, come comportarsi, come vestirsi, cosa dire, cosa fare e soprattutto una lunga lista di NO, e con i gioielli cosa dicono lo sai? E soprattutto, io come la penso!?

Ecco, se sei una precisina puoi prendere le regole del galateo, saltando quello che dirò io. Del resto sono regole legate soprattutto ai gioielli preziosi mentre io prediligo la bigiotteria o i semi preziosi.

Ovviamente se domani arrivassero Bulgari o Cartier dicendomi che posso scegliere qualsiasi cosa dai loro scrigni puoi immaginare che punterei alle cose più sobrie che hanno, giusto? Ahahaha, no davvero, mi piacciono le cose vistose, colorate e punterei a collier di rubini e smeraldi a più file.

Tornando al bon ton dei gioielli, cercando on line ho trovato proprio dei punti saldi che ora ti riporto di seguito con i miei commenti, e ovviamente aspetto i tuoi.

Iniziamo!

  1. Effetto layer, a strati, tre collane leggere di diverse lunghezze, con orecchini appariscenti ma nello stesso stile, su un outfit molto basico e a contrasto.

    LESS IS MORE, potrebbe essere il riassunto della prima regola. Sta ad indicare quanti gioielli puoi indossare. C’è un numero preciso. 3, ma se sei in dubbio meglio pochi che troppi. Per gli anelli puoi arrivare al massimo a 4 (e credo che questa concessione sia dovuta al fatto che se indossi anello di fidanzamento e fede, 2 opzioni sono occupate). Ma non solo la quantità ma anche la qualità è importante. Se hai un collier molto importante il consiglio è di ridurre gli orecchini a dei punti luce. Cosa ne penso io? Di questi tempi spesso queste regole sono state sovvertite, come nel mettere le collane in maniera massiva ottenendo un effetto a strati o a torchon. Secondo me la regola principale è avere chiaro cosa si vuole ottenere, se i gioielli sono intonati, quasi come se fossero uno solo o un set e non cozzano con l’outif e gli altri accessori si può riuscire a trovare un risultato piacevole. La regola per me è equilibrio come dico anche nel mio Collanina a chi*.  lo stesso discorso possiamo farlo per gli anelli, se sono dei set o midi ring il numero può addirittura raddoppiare senza per questo apparire pacchiani e per questo ti rimando ai post sugli anelli e come indossarli.

  2. ABBINA I GIOIELLI ALL’OUTFIT, il consiglio è di rimanere più sobrie di giorno e sfoggiare cose più appariscenti di sera. Ovviamente poi si deve tenere conto anche di dove si deve andare di giorno e dove di sera. Cosa ne penso io? In linea generale sono d’accordo, ma per semplici ragioni di buon senso. Di giorno spesso abbiamo da fare, lavoriamo, ci occupiamo della casa, della famiglia, eccc..  La sera ci concediamo talvolta eventi più mondani delle uscite con amici in posti carini. Quindi se l’outfit per lavorare è più pratico o formale è abbastanza logico che il gioiello si debba adeguare a questa regola. Mentre se il programma è uscire con la persona che amiamo e vogliamo essere speciali abito e accessori saranno più appariscenti e particolari. Facile! Comunque ho scritto un post sui gioielli da indossare per lavorare

    Un classico esempio di gioielli armoniosamente abbinati all’outfit e che sono perfetti anche se qualcuno li definirebbe troppi!
  3. DIAMOND IN THE NIGHT, c’è chi afferma che, a parte l’anello di fidanzamento, i diamanti siano da indossare solo la sera. Cosa ne penso io? Se ci atteniamo alla regola 2 del buonsenso, se i gioielli sono adatti all’outfit per me puoi mettere diamanti anche di giorno. Magari non una tiara per andare in ufficio col tailler, ma un punto luce, perchè no?
  4. NO AL POUTPOURRI, insomma, non mischiare cose diverse, stili diversi, pietre diverse, metalli diversi. Insomma abbina bene i gioielli, se indossi oro giallo, non abbinare oro bianco o argento, se metti le perle non abbinarci la giada ecc… Cosa ne penso io? In teoria sono d’accordo, nel senso che se mischi delle cose troppo diverse tra loro l’effetto sarà di disordine, invece di rendere visibili entrambi, creerai una accozzaglia. Però ad esempio puoi abbinare uno stesso stile di gioiello anche se in colori diversi se l’outfit ti aiuta. Ad esempio, se indossi una stampa colorata, puoi mettere gli orecchini che riprendono un colore della stessa e l’anello che ne riprende un’altro. L’accortezza è che i colori siano perfettamente abbinati (uguali identici!!!) a quelli della stampa e che tra loro siano simili, come ad esempio i miei gioielli, colori e forme diversi ma stile uguale.

    Diversi gioielli tutti importanti, ok hanno tutti il colore degli occhi della signorina, ma davvero non si sa bene dove guardate. Io personalmente avrei evitato la collana d’oro.  
  5. L’OCCASIONE D’USO CONTA, non indossare gioielli ai funerali, ad esempio, non indossare gioielli vistosi al lavoro e se sei over 40 bando alla bigiotteria, niente gioielli se fai sport. Cosa ne penso io? 2 su 3 concordo. Su quando non indossare i gioielli ho fatto un manifesto e te lo puoi anche scaricare qui. Sui funerali dipende, certo non stai andando ad una sfilata, ma se sei una di quelle persone che ha dei gioielli che indossa sempre (tipo la catenina d’oro o gli orecchini della nonna) direi che non sono un grosso problema. Tieni conto di dove stai andando. Sui gioielli al lavoro ti rimando nuovamente al post che ho scritto in merito. Sulla bigiotteria dopo i 40, io ho 47 anni, ok mi sono ridimensionata, ma non ci rinuncerei mai. Si torna sempre al punto 2!
  6. GALATEO PER UOMO, dovrebbe indossare solo il minimo indispensabile, orologio (semplice) e fede nuziale. Concessi i gemelli con camicie speciali, e collane e bracciali minimal per look casual. Cosa ne penso io? Se hai letto i miei post sugli anelli, soprattutto quelli da uomo, avrai letto che tutte queste differenze sugli accessori UOMO/DONNA sono nate nell’800. Quindi direi che essendo giunti nel 2020, volendo l’uguaglianza tra i sessi, essendo stufi del rosa e del blu (altra storia inventata negli ultimi due secoli), e considerando che esistono gioielli da uomo molto belli ed eleganti. No, mi sembra una regola obsoleta e non al passo con i tempi. Però anche gli uomini possono affidarsi alle regole di buon senso delle donne nello scegliere i gioielli da indossare.
  7. NON REGALARE MAI, spille e perle. Le prime pungono, e ricordano un pugnale, come a voler versare il sangue di chi riceve la spilla. Le seconde sono sempre state associate alle lacrime, regalarle è un cattivo augurio. Cosa ne penso io? Adoro le spille e le perle, e queste sono superstizioni, ma c’è già chi ha risolto la questione. Come ti raccontavo sul post delle spille sarde, un modo per eludere la cattiva sorte è di pagare un piccolo pegno. Lo stesso vale per le perle, basta anche una monetina di valore infinitesimale pagata da chi riceve il dono per scacciare la sfortuna.

Ecco ora sai perfettamente cosa dice il bon ton sull’indossare i gioielli. Poi esiste Iris Apfel che ha preso queste regole e credo gli abbia dato fuoco, creandosi uno stile unico e personale. 

Se anche tu vuoi capire come indossare al meglio i tuoi gioielli puoi provare la mia consulenza personalizzata SPLENDORE A DOMICILIO – Chat Edition, e trovare il tuo stile unico. 

 

 

 

*Nel mio scaricabile Collanina a chi approfondisco tutti questi argomenti, lo puoi avere iscrivendoti alla mia newsletter ed accedendo al mio Scrigno dei tesori. 

Ti va di dirmi cosa ne pensi?