Quali gioielli indossare con mascherina e guanti.

Ebbene si, stiamo ricominciando ad uscire, dobbiamo tornare a vestirci, ma ora abbiamo dei nuovi accessori, come farli convivere con i nostri bijoux? Quali gioielli indossare con mascherina e guanti?

È la questione che mi si è posta davanti stamattina quando sono dovuta scendere. Durante il lock down la cosa non mi interessava molto, mettevo la mia nuova spilla vintage sotto la giacca a vento e anche se nessuno la vedeva io mi sentivo protetta.

Ma ora c’è il sole, la primavera, iniziamo a tornare a lavoro e, anche se con le debite distanze, ad avere contatti con gli altri.

In questa fase i gioielli e gli altri accessori possono svolgere un ruolo importante. Infatti con il viso coperto possono essere dei segnali, per farci riconoscere, per far capire che carattere e che stile abbiamo.

Tornando a questa mattina, volevo proprio mettere un anello, ma ops, ho i guanti! Allora mi sono buttata sugli orecchini, ne ha provato un paio ma non mi piacevano con il resto del look. Mi sono detta, semplifica, metti una collana che attiri l’attenzione e basta.

Ho messo questa:

Ma torniamo a noi, quali gioielli puoi scegliere in questa seconda fase?

  1. Collane. Sicuramente si prestano perchè non le tieni sulle orecchie e vicino alle mani. Ti suggerisco quindi di sceglierle con cura. Probabilmente sarà l’unico gioiello che indosserai, quindi puoi lanciarti con qualcosa di grande ed appariscente (ma no troppo) , oppure con più collane insieme ma che siano perfettamente abbinate tra loro. Per questo ti suggerisco il mio manuale Collanina a chi (in regalo per chi si iscrive alla mia newsletter) oppure i miei post a tema collane.
  2. Orecchini. Certo il modello di mascherina influisce molto sulla scelta, ma in linea generale quelli non pendenti sono sicuramente i più comodi. Quindi ok per orecchini a perno al lobo, cerchietti piccoli, e con gancetto ma sempre non troppo lunghi. Eviterei ovviamente orecchini troppo ingombranti o sporgenti, che non si possono fermare con un perno od un gancetto. Quelli a perno possono anche essere un po’ più grandi del lobo, ma non troppo voluminosi, meglio piatti e ovviamente luminosi e colorati, altrimenti tanto vale risparmiarsi il fastidio.
  3. Anelli. Purtroppo temo dovrai rinunciare all’anello di fidanzamento se è un solitario con brillante che sporge, mentre puoi tenere la fede. Ok per le fasce piatte senza sporgenze e le fedine. Evita materiali difficili da pulire, porosi e che assorbono (pelle, tessuto, sughero) e scegli quelli refrattari  e lavabili (plastica, vetro, metallo, pietre dure). Però ti suggerisco di andare a vedere i post che ho scritto sull’argomento, per vedere che hai molta più scelta di quanto credi.
  4. Bracciali. Ti sconsiglio quelli che sono pieni di ciondolini e vanno a finire sulla mano. Quindi niente charms e bangles. Opta per quelli che puoi fermare sull’avambraccio o sul braccio. Quelli da polso solo se hanno un cinturino che li tiene fermi esattamente al polso. Insomma devi fare in modo che il guanto li copra oppure che siano distanti dalle mani. Per gli orologi vale lo stesso discorso.
  5. Spille. Ecco, loro secondo me possono diventare uno dei gioielli must di questo periodo. Infatti le puoi mettere comodamente su camicette, giacche, colletti e t-shirt. Gli uomini possono usare quelle da cravatta o da risvolto. Le puoi scegliere piccole o enormi, perfino sporgenti. Metterne diverse insieme, abbinarle per tema, materiale o colore. Insomma possono farti sentire bella senza intralciarti.

Ora ragioniamo anche sul fatto che non solo i nostri gioielli, ma anche altre cose per noi normali, dovranno adattarsi alla nuova situazione.

Ad esempio indossare la mascherina, per ora io continuo ad usarne una della farmacia, ma ho già ordinato per tutta la famiglia dei modelli colorati in tessuto, con una tasca per mettere del materiale filtrante.

In questo modo cerco di rendere grazioso un accessorio che non lo è, e in più potrò lavarlo e riusarlo, quindi evitare troppo spreco. Non solo, avendole prese in cotone confido che siano più comode da tenere sul viso a contatto con la pelle.

A proposito di viso e di pelle, un’altra cosa che dovremo cambiare è anche il modo di truccarci, non sono una esperta, ma ho trovato questo video molto carino di Marianna Zambenedetti (look maker) che da dei consigli molto pratici e sensati.

Invece se come me ti sei stufata di queste mascherine in TNT brutte e fastidiose (effetto sauna) ho visto diverse artigiane che seguo che ne stanno facendo di tutti i colori.

VEREV ha un’anima green che applica nelle sue creazioni. Copre un’ampio spettro della lavorazione dei filati infatti unisce la sartoria all’uncinetto in maniera disinvolta e colorata. Le sue mascherine sono in cotone fantasia oppure semplici con il nome ricamato! Fatti ricamare un nome da Super Eroe!

CALARISA ha ampliato la sua offerta di borse e accessori con queste mascherine in cotone, così potete anche abbinarle agli altri accessori. Ho una sua pochette e posso dirti che il tessuto è ottimo oltre che bellissimo.

MyONIQ ultimamente ha sviluppato sempre di più la sua vocazione ecologica di prodotti riutilizzabili (pads struccanti, buste per alimenti e per la spesa, scottex lavabile ecc…) e quindi non stupisce che abbia realizzato delle mascherine lavabili.

PABUITA da sempre veste i più piccoli con abitini da favola, ora ha aggiunto al suo armadio virtuale una collezione di mascherine per grandi e piccini, anche abbinabili, realizzate con i suoi bellissimi tessuti, alcune anche da cerimonia.

ALEXIXELA ha pensanto a mascherine personalizzabili con le iniziali, in varie misure, dai più piccoli ai grandi. Lo stile è minimal per chi non ama fiori o decorazioni o per chi deve abbinarla alla divisa al lavoro.

LOVE THIRTIES ha portato lo stile romantico dei suoi accessori su queste masherine sagomate, dal profumo provenzale e aggraziato (ci sono anche fantasie meno femminili) e in varie misure.

INSUNSIT sta usando le sue incredibili grafiche originali e super colorate per delle mascherine super pop, fa anche accessori, magari provate anche una delle sue spille fatte a mano da abbinare.

LIUMA ha una forte impronta artiginale ma anche trasgressiva, si è attivata con una ricerca sui materiali ed oltre ai suoi capi di abbigliamento ed accessori con stampe fatte a mano (oltre ad illustrazioni e timbri handmade personalizzati) ha creato delle mascherine per vere rivoluzionarie.

Spero che questi consigli ti siano stati utili e ricordati che nel mio blog trovi tanti post che possono darti altri consigli più specifici.

Se poi vuoi chiedermi qualcosa di più puoi scrivermi, intanto io sto preparando un servizio apposito per farti splendere con i tuoi gioielli. Se vuoi sapere quando sarà disponibile iscriviti alla mia newsletter

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