Gioielli esotici li compreresti?

Ti è mai capitato di trovarti in vacanza e trovare gioielli fatti con materiali strani che non conoscevi? Come ti sei comportata? Li hai comprati o non ti sei sentita di lanciarti in questa avventura?

Oggi come avrai capito vorrei parlare di quei gioielli realizzati con materiali particolari, un po’ esotici. A volte non serve allontanarsi troppo, già rimanendo in Italia se ne trovano degli esempi interessanti.

Nei mercatini a volte spuntano cose strane che non avevamo mai visto e anche tra le mie MAKE ME SHINE ne ho alcune.

Mi viene in mente LA RAGAZZA DEL FICO D’INDIA, che appunto usa le fibre di piante per realizzare i sui gioielli, ed in particolare quelle dei fichi d’india della sua Sardegna.

Sempre in Sardegna si trovano gioielli fatti in sughero, io ad esempio ho trovato Ortigu Creazioni che usa questo materiale bellissimo e leggero per realizzare oggetti che raccontano benissimo quest’isola.

Saltando da un’isola all’altra ricordo che in Sicilia, soprattutto vicino l’Etna si trovavano tantissimi oggetti fatti con i lapillli che uscivano dal vulcano, tra cui anche molti gioielli.

Tornando al giro del mondo, mentre cercavo i gioielli fatti con la buccia di arancia di cui mi ha parlato un’amica che fa la spola tra Spagna ed Italia, mi sono imbattutta in questo sito che usa una marea di materiali diversi, tutti di origine vegetale.

Chi semina raccoglie (sempre in Sicilia) usa fibre, semi, bucce e cortecce di piante italiane e non. I risultati sono molto interessanti, soprattutto quando si cerca di tenere la materia prima più semplice possibile.

Sicuramente ti sarà capitato girando per fiere e mercati artigianali di trovare banchi dorati pieni di gioielli fatti con uno speciale giunco dal colore splendente. Flessibile e sottile si presta ad essere modellato ed intrecciato per creare gioielli leggeri e luminosi. Il Capim Duorado del Brasile.

Ovviamente da sempre vengono usati anche materiali di origine animale, come ossa, zanne, coralli gusci, conchiglie ecc… anche da noi. Anche se sempre meno per motivi etici. Ma è sempre interessante come le diverse culture li lavorino e abbinino in maniera diversa.

Ora la mia domanda è….ne hai mai comprato qualcuno?

Si perchè quando sei li, immersa in un ambiente diverso dal solito sei capace di comprare qualsiasi cosa, tutto è giusto, bello, ti senti immersa nel contesto, ma poi si torna a casa.

E già e quando si torna a casa, la borsetta di pelle di ornitorinco (spero non esista, l’ho buttata li a caso) non sembra molto adatta per andare a prendere i bambini a scuola e per l’aperitivo con le colleghe.

Infatti travolte dall’aria esotica a volte ci facciamo prendere la mano e acquistiamo cose un po’ improbabili, ma tutto sommato i gioielli non creano così tanti problemi.

Mi vengono in mente quelli che comprano sombreri in Messico o altri capi di abbigliamento all’estero e poi arrivati a casa non sanno dove metterli. Se va bene finiscono come decorazione appesi al muro.

Ma non sono qui per scoraggiarti, anzi, siamo qui per provare cose nuove. Come fare? Io ti consiglio intanto di valutare la preziosità e l’autenticità di quello che stai guardando.

Sappiamo bene che a volte alcune cose sono fatte appositamente per i turisti e che gli autoctoni non li indosserebbero mai.

AUTENTICITA’. Quindi guarda chi vive in un luogo e cosa indossa. A quel punto scopri dove loro comprano i loro gioielli. Magari chiedi!

INDOSSABILITA’. Altra valutazione che devi fare è, ma poi lo metterò? Per capire questo devi un attimo staccarti dal momento, proiettarti nel tuo ambiente quotidiano, immaginati con i vestiti che hai lasciato nell’armadio a casa, e che usi per andare a lavoro, per prendere i bambini a scuola e per prendere un aperitivo con le amiche. Ok, ora prova ad abbinarci il pezzo che hai visto. Ti ci vedi? Se funziona e ti piace vai. Se ti da davvero gioia ed emozione vai. Ma ricorda, acquistare un gioiello che ti farà sentire in colpa una volta tornata a casa non è utile.

Ok hai preso il tuo tesoro e sei tornata a casa, ma non ti decidi ad indossarlo. Nel mio blog trovi tantissimi post che affrontano il problema da vari punti di vista, questo anche se di un annetto fa è ancora utile e raccoglie varie opzioni.

Se il tuo acquisto è una collana sicuramente la cosa che potrà aiutarti meglio è la mia guida COLLANINA A CHI che regalo agli iscritti alla newsletter, vai qui per averla.

Ti ho dato tutti i consigli che potevo, se invece di avere certezze ora hai ulteriori perplessità scrivimi per una consulenza SPLENDORE A DOMICILIO e cercheremo di risolvere insieme i dubbi che hai e farti partire all’avventura. 

 

 

 

Ti va di dirmi cosa ne pensi?