I colori e la paura di emergere.

Domanda a bruciapelo, tu usi i colori quando ti vesti? O hai paura di farti notare?

Questo mese affronteremo la paura di essere viste, di risaltare, di essere notate, di spiccare nella folla. Io ne so qualcosa e proprio negli ultimi giorni mi sono capitate diverse situazioni in cui mi sono resa conto di quanto sono fuori dal normale per via dei colori.

Sabato 21 ero al matrimonio dell’anno, quello del mio capo/amico scapolone (49 anni di celibato!) e ovviamente c’erano grandi aspettative da tutti i partecipanti. Io non puntavo a look particolarmente eleganti, volevo divertirmi e stare comoda. A luglio quindi ho acquistato un abito, non proprio da cerimonia in blu molto scuro e verde smeraldo, ma lungo. A fine agosto, ho trovato un paio di sandali stracomodi che ci si abbinavano e avevo raggiunto il mio obiettivo.

Per l’occasione ho ritirato fuori il colorante per capelli turchese  che avevo provato anche lo scorso inverno. La sera prima ho scelto tra le mie creazioni e il mio beauti qualche accessorio che si abbinasse. Insomma a parte le solite cose che si fanno per queste occasioni (un salto dal parrucchiere per la piega e dall’estetista se serve) non avevo programmato molto il mio look.

 

Alla cerimonia ovviamente, oltre alla sposta bellissima (con acccessori verdi!!!!) molte invitate avevano abiti da cerimonia bellissimi, eleganti e toilette molto ricercate.

Insomma, mi preparavo a godermi la festa in sereno anonimato. Purtroppo l’eccesso di verde dalla cima dei capelli alle unghie dei piedi ha richiamato più attenzione di quanto sperassi. Soprattutto i capelli.

In un ambiente abbastanza tradizionale come quello dove ero (con quei capelli turchesi) spiccavo  come un papavero in mezzo ad un campo di grano, e più di una persona si è avvicinata per farmi i complimenti e per guardare meglio tutto l’outfit.

 

Sia chiaro, non è che fossi la più bella della festa, o la più elegante, ma la più strana probabilmente si!

Il giorno dopo sono andata a Foligno al Week Hand, e mentre chiacchieravo con la mia amica Roberta  (vestita in fucsia e rosso, fighissima!!!) mi sono sentita apostrofare “Tu sei Conny!”. Ecco agli eventi con tanti artigiani, e appassionati di artigianato questa cosa mi capita spesso. Perchè magari ci sono persone che ti seguono o che segui e ovviamente ci si ritrova.

La cosa che mi ha stupito è stato che la motivazione per cui sono stata subito individuata sia stata il mio giacchino fucsia con fiori e uccelli colorati (avevo pantaloni blu e maglietta bianca, semplicissimi).

Ma l’illuminazione è arrivata da Laura un altra mia amica presente li in fiera. Mentre ammiravamo lo stand di un artigiano che fa gioielli in pelle molto appariscenti (e che io adoro) lei ha ammesso che anche se quei gioielli le piacevano non li avrebbe mai indossati.

Motivazione “Non voglio che la gente mi guardi”. 

Perchè oggettivamente quando indossi cose del genere è impossibile che le persone non le notino e non solo per le dimensioni, ma anche per il design particolare e originale.

Lei ha attribuito questa cosa ad una insicurezza adolescenziale, che ancora fa capolino (e vi assicuro che Laura non è una mammoletta timorosa!), ma che crescendo, grazie anche alla consapevolezza sta svanendo.

L’obettivo per i 90 anni è somigliare ad Iris Apfel!

Quindi tornando alla domanda iniziale. Tu che rapporto hai con i colori? Li indossi? Sei di quelle che “a me piace il nero” o “il beige va su tutto”?

A questo proposito ho trovato un test divertente on line di IL LATO POSITIVO, non so quanto sia veritiero, ma prova a farlo e poi fammi sapere.

Ora non è che io voglia che tu vada in giro come un pagliaccio o come me. OK questa analogia m’è venuta male. Rifamola!!

La cosa su cui vorrei che ti interrogassi è il motivo per cui non usi i colori. Laura ad esempio sa che è legato a delle insicurezze che si porta dietro dall’adolescenza.

  • Alcune di noi lo fanno, per motivi legati al fisico, se sei grassa come me, o hai un seno molto abbondante probabilmente usi il nero e i colori scuri nella speranza di far sembrare tutto più piccolo. Allora ti consiglio di seguire Belle di Faccia per approfondire il discorso sull’accettazione e Pluskawaii per vedere quali e quante alternative hai nell’abbigliamento se sei grassa o anche solo plus size.
  • Se sei una che ama la natura probabilmente sei convinta che i colori naturali sono l’ocra, il marroncino e il bianco sporco. Lasciamo sfatare questo mito con le tinture naturali di Elena che mi illumina con i suoi colori ogni volta che apro il suo profilo Instagram.
  • Magari credi fermamente che quei colori ti stiano bene, o stiano bene a tutti e quindi è più facile usare colori neutri. Hai visto la mia seduta di armocromia? Io che avevo l’armadio pieno di beige e marroni (perchè in autunno non trovi altri colori, diciamolo!!) e ho fatto scoperte incredibili a riguardo. Se te lo sei perso vai al mio post con video.
  • Altri motivi possono essere legati ad altri tipi di insicurezza e in questo caso ti invito davvero a provare a capire da dove arrivano questi timori e trovare un modo per risolverli.
  • Poi ovviamente c’è la moda, che negli anni ci assilla con i colori della stagione. Se quell’anno esce il tuo colore tutto bene, ma se poco poco esce quello che ti fa sembrare malata, passerai mesi con le gente che ti fissa schifata (non te lo diranno mai, ma il giorno in cui metterai un colore che ti sta bene vedrai fioccare complimenti!). Insomma una roulette russa.

Aspetto i tuoi commenti, fammi sapere se rientri in una di queste categorie qui sopra, o se invece ti sei liberata e usi tutti i colori che vuoi. Raccontami come hai fatto, cosa hai capito di te, potrebbe essere utile anche per altre.

Nei prossimi post torneremo a parlare di colori, se non vuoi perderti nulla iscriviti alla newsletter ti arriverà un recap all’inizio del mese insime a tanto altro. 

2 commenti

  1. Ines dice:

    Ciao! Non mi piace che ti definisca grassa. Non lo sei. Ti ho visto di persona all’evento di Roma della Mansardina e la prima cosa che ho pensato è stata che bei colori che ha indosso e non che tu fossi grassa. Inoltre hai un’aria serena, sei sorridente e simpatica. A proposito, sono quella inverno scuro che aspetta la collana “m’arimbarza” in abbinamento armocromatico! 😉

    1. connyscreations dice:

      Ines purtroppo l’aggettivo grassa è inteso in senso negativo, io lo uso per quello che è e lo faccio proprio per togliergli quell’accezione sbagliata. Immagina se un giorno solo chi è biondo fosse accettabile, tutti i bruni, i rossi e i castani non si potrebbero più definire tali se volessero essere considerati positivamente. Comunque come hai visto tu, c’è altro nelle persone che incontriamo che ci può colpire, nello stile, nel modo di fare, nel carattere basta andare oltre, come hai fatto tu. Ti ringrazio. Per le collane, se vai nello shop ne ho già messe alcune, ma ce n’è una in particolare che secondo me…

Ti va di dirmi cosa ne pensi?