Cambio stagione o purificazione?

Tornando al tema purificazione,

si avvicina il cambio armadio, e molti influencer stanno rispolverando sia Marie Kondo e le sue teorie sull’ordine sia i Capsule Wardrobe.

La prima asserisce di avere un metodo che una volta adottato farà si che tu non abbia più disordine in casa. La sua teoria si basa su:

  • buttare tutto quello che non serve, con il criterio, molto bello, del darti gioia (soprattutto per gli oggetti personali o non indispensabili).
  • un sistema di catalogazione e disposizione degli oggetti studiato da lei
  • una tecnica di piegatura specifica che ti permette (insieme al punto 2) di avere sott’occhio tutto quello che hai e quindi di usarlo

Io l’ho usato per la mia camera e …..funziona! E’ anche molto liberatorio, proprio per l’accezione emotiva che diamo agli oggetti, tenerli se ti danno gioia, ringraziarli e toglierli di mezzo se non lo fanno (questa è la versione super ridotta, la versione completa è qui ).

Il secondo, Il guardaroba Capsula, non so da dove spunta fuori, forse dalle nostre nonne, che non avevano soldi da sprecare in fast fashion e che col corredo ci facevano tutta la vita, dal matrimonio al funerale (brutale ma vero!)

Comunque brevemente la teoria è

  • avere pochi capi che durano nel tempo sia in termini di qualità che di stile
  • alternarli e abbinarli sempre in maniera diversa e originale
  • sfruttare gli accessori per rendere i look originali e attuali.

Ecco quindi che il cambio armadio è un buon momento per mettere in atto questa “purificazione” e credimi non riguarda solo gli spazi e i cassetti.

L’acquisto d’impulso a volte ci porta ad acquistare capi di fast fashion che non ci piacciono poi tanto e che durano poco

In entrambe le situazioni subentra un fattore importante, i nostri sentimenti. L’acquisto d’impulso a volte ci porta ad acquistare capi di fast fashion che non ci piacciono poi tanto e che durano poco, passa il colpo di fulmine e ci ritroviamo armadi con roba con l’etichetta ancora attaccata che non ci rappresenta.

Gli accessori, e i bijoux in particolare ci vengono in aiuto per vari motivi.

  • Occupano meno posto di un capo di abbigliamento.
  • Aiutano a personalizzare un outfit basico. Pensate a come può cambiare un tubino nero con una collana di perle e con un choker con le borchie!
  • Se scelti bene li userai tutta la vita. Bijoux di qualità non si consumano come i tessuti, e se tenuti bene mantengono la loro brillantezza. Potrai usarli sempre.

Anche qui però è importante, sempre per il discorso “Purificazione” fare delle scelte ponderate e non, ancora una volta, basate sull’acquisto di impulso che ci lascia presto insoddisfatte, col borsellino più vuoto e la casa piena di cianfrusaglie. Quindi ecco i miei consigli per acquistare dei bijoux che ti accompagnino per sempre.

Immagina la scena, vedi un bijoux che ti piace, le domande che ti devi fare sono:

  1. mi piace tanto tanto tanto? mi emoziona? Lo metterei ancora tra un anno?
  2. è di valore? Inteso come qualità dei materiali, della lavorazione, e originalità? O è solo un gingillo?
  3. mi rappresenta? E’ in sintonia con il mio stile? mi fa splendere?

Se le risposte sono tutte positive allora procedi con l’acquisto e prenditene cura affinchè ti accompagni per molti anni e renda i tuoi outfit sempre originali e unici.

 

Ora ti lascio tre suggerimenti su cosa avere tra i tuoi bijoux.

  1. una collana luminosa o colorata, particolare, che ti rispecchi. Darà luce al viso e renderà interessante anche gli outfit più basic, tipo jeans e maglietta.
  2. un paio di orecchini un po’ appariscenti, lunghi (non lunghissimi eh!) Daranno luce al viso e stanno bene a chi porta capelli lunghi, corti o raccolti.
  3. una spilla particolare. Ravviva anche le giacche più noiose, così anche con un completo severo non vi sentirete in divisa.

Prossimamente ti parlerò del portagioie capsula, cioè quei gioielli basici da poter usare e mixare anche senza avere uno scrigno esagerato.

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