Questo è l’ultimo articolo di questo mese di maggio, abbiamo parlato di tanti argomenti diversi, nel Make me shine abbiamo conosciuto Insunsit, perfettamente in tema con la carta di questo mese, nella ruota dell’anno, “sbocciare, germogliare” e ho iniziato una serie di post per conoscere meglio il mondo dei gioielli.
Oggi facendo un po’ un riassunto di questo mese, voglio soffermarmi sulla novità che ho introdotto nel mio shop, la collezione “Peace and Flower“! Gli dedico questo post perché è una di quelle collezioni nate dal cuore, senza tanta programmazione, senza studiare tanto, al contrario di quella dell’autunno, la collezione Gocce. Ciò non significa che non sia stata ragionata nella sua realizzazione, anzi tutt’altro, ma non ho studiato a tavolino il tema.
Esatto, il tema, lo spirito, il mood, l’ispirazione, chiamatelo come volete, sono nati in autunno, mentre lavoravo su colori neutri e sobri adatti alla stagione che stava arrivando. Mentre all’inizio di settembre ero entusiasta, dopo un paio di mesi, complice anche il tempo perennemente grigio e piovoso per niente adatto al mio carattere, ho sentito arrivare la fatica di ciò che in quel momento facevo.
In quel momento avevo bisogno di sole, colore, gioia, allegria, ma non solo per me, per tutti, per le persone che mi seguono, per le mie clienti, per le donne in generale. Ma ne volevo tanto, cioè proprio in maniera esagerata, non un blando sentimento positivo, come può essere la tranquillità o il relax. No, no, io volevo proprio i botti, i fuochi d’artificio, le droghe pesanti. E non avevo torto, visto che poi l’inverno si è manifestato come lunghissimo tanto che sembrava non volesse più finire.
Ma ora l’estate è arrivata, la primavera se possibile è stata quasi peggio dell’autunno, piovosissima e a tratti molto grigia, ma finalmente possiamo scatenarci. Quindi è arrivato il momento di presentarvi la mia collezione prettamente estiva. Lo chiarisco perchè in primavera vi avevo già sommersi di cuori e gocce dai colori trasparenti e freschi, adatti a quel periodo.
Tornando alla collezione e a come è nata, posso dirvi che lì per lì l’unica cosa chiara per me era che doveva essere coloratissima, molto pop, quasi fluo, una carica di energia condensata! La prima cosa che ho dovuto capire era quali erano i simboli che potevo usare, volevo qualcosa di elementare, niente di complicato, un po’ “tiè eccolo qui, chiaro no?” inconfondibile.
Invece di originalissimi unicorni, cactus e fenicotteri rosa, ho puntato su qualcosa di più elementare, FIORI! Perchè i fiori danno gioia appena li guardi e sono simbolo di vita, oltre che essere bellissimi e colorati. Il secondo, PACE! Il simbolo tradizionale, tanto per non sbagliarsi.
Chiarito questo, è iniziato lo studio specifico dei design, anche qui, invece di puntare su intrerpretazioni personali ho cercato di ridurre i due elementi nella loro forma più elementare, sempre perchè volevo che il messaggio fosse chiarissimo a tutti. Quindi il fiore doveva essere l'”essenza del fiore”, il fiore di tutti i fiori, quello che disegnano i bambini, il modello base, senza optional o fronzoli. IL FIORE!
Ammetto, che l’ho un po’ studiato, si fa presto a dire fiore, a volte togliere è più difficile di aggiungere. Quanto grande? E se è così grande come sono i petali? E il centro? Insomma, varie prove, dubbi, tentativi, e poi bozze alla mano ho scelto il modello più FIOROSO che avevo davanti.
Per fortuna il simbolo della PACE ha un suo disegno codificato. Peccato che, nonostante i numerosi loghi, simboli, graffiti ecc.. in giro per il mondo, io non sapessi se esistessero delle regole geometriche precise che lo identificassero, così mi sono documentata velocemente e come sempre Wikipedia è una grande fonte di informazioni, per cui ho scoperto anche come è nato, chi lo ha inventato e perchè ha questo aspetto. Siccome è molto interessante ti metto il link per leggerlo qui.
Definito il design per entrambi i miei ciondoli è iniziato il processo di studio del colore. Mentre sul fiore, già avevo avuto delle idee in fase di progettazione per il simbolo della Pace avevo molti dubbi.
Il primo sarebbe stato con vetri molto densi, senza trasparenze, con colori molto definiti e vivaci a contrasto, molto “caramellosi”, il secondo boh!
Un giorno avevo i miei nipoti di 6 e 8 anni a casa e dovevo lavorare, per prendere due piccioni con una fava ho pensato di tenerli buoni e avere un punto di vista alternativo e fresco. Così ho preparato due fogli pieni di simboli della Pace da colorare, e ho dato un foglio a ciascuno spiegandogli vagamente cosa dovevano fare.
Dopo pochi minuti (i bambini agiscono, non ci stanno a pensare su come noi) avevo circa una dozzina di varianti tra cui scegliere, il problema è che mi piacevano quasi tutte. A quel punto mi sono rivolta alla giuria popolare, ho postato prima un foglio e poi un altro sui miei social chiedendo di votare il preferito.
Voi penserete che così è facile, ma in realtà io non avevo a disposizione tutti i colori che i miei nipoti hanno nell’astuccio, quindi fatta una cernita tra i vetri più adatti già a mia disposizione gli altri erano da trovare e comprare.
Definita la tabella colori, mentre iniziavo a lavorare ai pezzi, ragionavo su come renderli più vivaci, mobili. Mi venne l’idea di qualcosa che pendeva e si muoveva mentre indossavi la collana. Volevo un elemento removibile che si adattasse all’umore di chi indossava il gioiello, leggero, allegro e semplice.
Pensai a delle nappe; ne vedevo in giro tante e le ho adorate fin da bambina (mia mamma era disperata perché andavo sempre a giocare con quelle attaccate alle chiavi delle porte) ma ovviamente dovevano essere intonate ai miei pezzi. Siccome non trovavo quello che cercavo alla fine ho deciso di farmi anche quelle da me, con qualche consiglio da parte di Roberta che usa nappe e frange fatte da lei per i suoi bellissimi gioielli, e un attrezzino apposito comprato ad Abilmente .
Fortuna ha voluto che un’altra amica artigiana mi regalasse delle piume coloratissime! Così decisi di aggiungere oltre alle nappe dei ciondoli speciali, le piume e una foglia di conchiglia.
Tutti questi elementi alla fine hanno dato vita a questa mini collezione, composta da due simboli della Pace e due Fiori, con i loro set di charms intercambiabili e allegri.
Alla fine ero stanca, anche in fase di realizzazione dei charms ho dovuto risolvere tanti piccoli problemi e mentre preparavo tutto, già pensavo a cose nuove da fare, quell’idea era nata, era ora di passare ad altro.