Colazione da Louis! Chi ha inventato Tiffany?

Voglio svelarvi un segreto, Louis probabilmente è uno degli uomini più importanti della mia vita. Volete sapere perché?
Che dire? Era un genio, un innovatore del suo tempo e la cosa più bella, secondo me, è che non aveva bisogno di farlo. Di fatti lui era il figlio di un famoso gioielliere che offriva graziose colazioni all’alba a ragazze in tubino nero davanti alle sue vetrine.

Lui è stato il padre della tecnica che uso per realizzare i miei gioielli.

Partiamo dall’inizio Louis Comfort Tiffany è nato a  New York,  il 18 febbraio 1848  ed è morto sempre a New York, 17 gennaio 1933, da Charles Lewis Tiffany, cofondatore della famosa società di gioielleria Tiffany & Co..


Si dice che la necessità faccia virtù e che aguzzi l’ingegno, ma come potete immaginare lui non era in stato di necessità eppure apportò all’arte orafa e non solo grandissime innovazioni sia in termine di tecniche che di stile.
I suoi primi studi artistici furono più incentrati alla pittura fatti presso grandi maestri dell’epoca, ma presto iniziò a fare esperimenti nell’azienda che fondò già all’età di 24 anni.

Inventò per esempio una tecnica di lavorazione chiamata Favrile che conferiva al vetro un aspetto opalescente a iridescenze metalliche.


Inventò per esempio una tecnica di lavorazione chiamata Favrile che conferiva al vetro un aspetto opalescente a iridescenze metalliche.

La sua azienda puntava soprattutto alla realizzazione di complementi e oggetti d’arredo, quindi usò le tecniche che stava inventando e migliorando per produrre, vasi, coppe, lampade, scrigni, cofanetti, piccole sculture e oggetti d’arredamento. Molte di queste tecniche invece sono nate dalla sua necessità di ricreare alcuni effetti caratteristici di lavorazioni antiche o di materiali diversi dal vetro.

Era l’epoca delle grandi scoperte archeologiche, venivano alla luce reperti rimasti sepolti per secoli, coperti da una patina che incantava Luois e che cercò di ricreare nella collezione in Favrile chiamata “Cypriote”.

Per farvi capire quale vulcano di idee e di intraprendenza fosse quest’uomo vi basti sapere che tra le aziende fondate da Tiffany troviamo la L.C. Tiffany & Associated Artists, la Tiffany Glass Company, i Tiffany Studios, le Tiffany Furnaces, e le L.C. Tiffany Furnaces.

Inoltre dedicò molti anni a realizzare la sua casa a Laurelton Hall, sulla Oyster Bay a Long Island, completata nel 1904. La casa fu donata alla sua fondazione per gli studenti di arte assieme a 24,3 ha di terreno, ma venne distrutta da un incendio nel 1957.
Le case newyorkesi e presto anche quelle delle famiglie più importanti d’Europa cominciarono a contendersi i pezzi e i servigi di Tiffany, l’avvento poi dell’Art Nouveau, di cui lui fu sicuramente uno dei padri, diede un’ulteriore spinta alla sua creatività senza fine.

Louis poteva occuparsi di quasi ogni aspetto dell’arredamento di una casa, dalle finestre alle lampade, dal mobilio ad ogni più piccolo accessorio, tutto per lui diventava un’opera d’arte.


La cosa che più mi piace di questo grande innovatore è che mentre cercava sempre nuove tecniche di produzione, portando i suoi operai mastri artigiani al limite del possibile, traeva grande ispirazione dal passato.

I suoi vetri si ispiravano anche a culture antichissime, come quella romana o egiziana che però lui usava solo come ispirazione e mai come mera copiatura.
Questa grande curiosità, questa continua ricerca, questo instancabile sperimentare sono caratteristiche di un artista che ricorda quelli del Rinascimento, forse perché quest’uomo si è trovato a vivere e lavorare a cavallo di due secoli, saltando nell’epoca moderna e portando il mondo nel ventesimo secolo.

Avevo ragione o no a dire che era l’uomo della mia vita? E voi? Chi è che vi ha influenzato maggiormente nella vostra vita? Scrivetemelo nei commenti. 

 

P.s. Trovate le mie fonti cliccando sui link inseriti nel testo, vi poteranno direttamente alle pagine che ho consultato.

Ti va di dirmi cosa ne pensi?