Gioielli su ordinazione, l’avventura dell’ignoto.

In questo ultimo periodo mi sono capitati due ordini personalizzati dopo diverso tempo e oggi voglio condividere con te questa esperienza.

Ovviamente io posso parlarti di me, del mio tipo di lavorazione e del rapporto che ho con le clienti, magari altri artigiani si relazionano diversamente. Continua a leggere “Gioielli su ordinazione, l’avventura dell’ignoto.”

Speciale MAKE ME SHINE – Conny’s Kreations

Cari amici, se mi avete seguito fino a qui sapete che questo Make me Shine è diverso dagli altri perché le domande sono state inviate da chi mi segue e le risposte le darò io. Avete scelto come modalità di risposta un post e quindi eccoci qui! Il special MAKE ME SHINE di Conny’s Kreations. Per rispondere seguirò l’ordine di arrivo delle domande quindi ogni tanto tornerò su dei discorsi già accennati. A parte la prima, non so chi mi abbia mandato le altre domande ma non importa, le ho trovate tutte molto interessanti e niente affatto facili. Visto che non sono dal vivo ho però la possibilità di rispondervi in pantofole e senza trucco (grazie grazie!!!) e di mettervi qualche link o immagine di contorno che dal vivo non avrei potuto farvi vedere. Continua a leggere “Speciale MAKE ME SHINE – Conny’s Kreations”

Etsy Meets Italy

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Che giornata ragazzi?
Davvero non so da dove cominciare.

Sabato c’è stato l’Etsy Meets Italy edizione romana e io non solo vi ho partecipato ma ho anche parlato ai partecipanti. Ammetto che, prima dell’estate, quando Siska (il neo Capitano del team) mi aveva chiesto di parlare insieme a lei dell’EIT (Etsy Italia Team) avevo accettato con tranquillità. Nei mesi successivi la cosa era stata messa in un angolino della mia mente per far spazio alle vacanze, ai progetti vecchi da finire e a quelli nuovi da iniziare, al rientro al lavoro, ai problemi familiari eccc… Insomma era li, lo sapevo ma non me ne stavo preoccupando molto.

A settembre è arrivato il momento di preparare quello che dovevamo dire, e questa invece era una grossa novità per me; in genere quando parlo di quello che faccio, del team e di Etsy vado a braccio . Qui invece dovevo dare coerenza e un filo logico a quattro anni di vita nell’Etsy Italia Team.
Fortuna che c’è chi ci ha dato una grossa mano (Grazie Fran grazie Giada!) e quindi alla fine siamo arrivate al grande giorno belle pronte, pompate ed emozionate.

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L’emozione per quel che mi riguarda era soprattutto legata al fatto di rivedere tante amiche tutte insieme dopo tanto tempo che non ci si incontrava di persona, dal fatto di vederne alcune per la prima volta e di stare tutte insieme per un evento così importante.
Due giorni prima c’era stato lo stesso evento a Milano, arrivavano gli echi di cosa era successo, di come era stato, le emozioni dei partecipanti, l’energia, la gioia, l’entusiasmo e noi ci caricavamo di aspettative, davvero l’aria era elettrica sia nei forum che sul web.
Finalmente giunge il momento, siamo li, arriviamo a gruppetti o alla spicciolata, ci guardiamo, ci mettiamo a fuoco e poi scatta l’abbraccio, il saluto, la chiacchiera a ruota o il silenzio imbarazzato. Scopriamo accenti, dialetti, toni di voce pacati o trilli entusiasti che il web non riesce a mandare sui post scritti.
Ci accolgono Fran (ex Captain del team), Siska (anche lei Francesca, e nuovo Capitano), Eleonora di ALM (A Little Market), Anna e un’altra Francesca (Admin di Etsy UK).

Io e Siska subito iniziamo a parlare, continuando il discorso portato avanti fino a poche ore prima via email ci siamo appena conosciute ma è come se ci conoscessimo da una vita. Siska è una bomba, lo sapevo, me l’aspettavo ma non fino a questo punto. Ha una carica incredibile, parla, parla è emozionata ma sicura.
 
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Inizia l’evento, Francesca (Admin) inizia parlando di Etsy e andando subito sul tecnico con spiegazioni su foto, SEO, branding, target, tutti termini che molti di noi conoscono, alcune cose sono nuove, alcune le sapevamo ma non le ricordavamo (un ripasso fa sempre bene!) e arriviamo al break.
Dopo esserci rifocillate, esserci salutate con alcune arrivate a meeting iniziato e aver ripreso fiato tocca a me e Siska.

Lo ammetto! Abbiamo un po’ perso il filo di quello che avevamo scritto ci siamo fatte prendere dall’entusiasmo ma la sostanza resta quella.

Che cos’è Etsy per noi, le nostre esperienze molto diverse che ci hanno portato fino a qui (ma stranamente abbiamo frequentato lo stesso Liceo a 3 anni di distanza l’una dall’altra) cosa è l’EIT, come è nato, cosa ci ha dato e cosa abbiamo dato noi al team.
Insomma io finisco con la gola riarsa, circondata da persone che mi fanno altre domande, molto tecniche e a cui non posso che rispondere ” Nel forum del team c’è tutto quello che mi stai chiedendo!” ” Se hai bisogno di aiuto iscriviti ad un team!”.

Alla fine rimaniamo noi eittine, ancora con la voglia di chiacchierare di condividere, di osservarci meglio, valutiamo cosa è stato detto, gli interventi fatti alla fine dei talk, valutando il lavoro che c’è ancora da fare e i progressi fatti. Ci promettiamo di vederci presto sapendo che gli impegni quotidiani rendono difficile incontrarsi anche se si vive nella stessa città.

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Poi….andiamo nel forum del team e continuiamo il discorso…

La collezione Giapponese. Come è nata.

Cari amici,  concludo con questo post il ciclo della “Collezione Giapponese” di cui ho abbondantemente parlato in passato nei vari post (qui i primi cenni)  ma di cui non ho mai raccontato l’intera storia.
Dopo aver visto le foto bellissime di Marino Festuccia e aver pubblicato tutte le inserzioni nel mio shop riavvolgo il nastro a qualche mese fa, per ripercorrere la realizzazione di questi pochi pezzi.IMG_2768

Il tutto è iniziato con un pezzo di tessuto grande quanto un fazzolettino che rappresentava un giardino giapponese con una casa tradizionale e al centro una donna in abiti sontuosi e lunghi capelli scuri. Il tessuto mi era stato regalato molto tempo fa da una amica artigiana che conserva tutto con lo scopo di riusarlo appena capita l’occasione (piccola curiosità, insieme a quello ricevetti anche un tessuto giallo e nero psichedelico! ricorda nulla?) .

donnaInsomma appena me lo diede mi innamorai e decisi che ci avrei fatto qualcosa di davvero speciale. Intanto, non so bene perché cercai l’ideogramma “donna” su internet per cercare un’ispirazione grafica. Miracolosamente era estremamente semplice e quindi forse potevo davvero usarlo
per realizzare qualcosa.

Quindi il primo pezzo, nonché il più importante, era già nella mia testa, un medaglione a due facce con da un lato la donna e dall’altro la parola in giapponese che la definiva.  Il secondo ciondolo, un po’ a compensare la ricchezza di linee e colori dell’altro ha un disegno molto semplice e colori rilassanti. A quel punto il resto è venuto un po’ da sé, mi sono fatta guidare molto dai colori, le forme semplici, visto che il tessuto era molto decorato, che si rifacevano al cerchio._MG_6226-collage

Altra caratteristica che volevo avessero i miei gioielli era quella di poter essere indossati e interpretati dalle mie clienti in vari modi e che fossero abbinabili tra loro, quindi li realizzai quasi tutti double face e in più gli orecchini li feci tutti di colori diversi.

Dopo averla terminata si ruppe la macchina fotografica e questo mi costrinse ad attendere a rendere pubblica la collezione. Nella ricerca della macchina fotografica chiesi aiuto a Marino Festuccia, un amico fotografo che un giorno spiegandomi le varie funzioni della neo acquistata mi propose il servizio per questi gioielli, di cui gli avevo fatto vedere alcuni pezzi.

Dal dire al fare però ci furono le vacanze e la Maker Faire, e proprio quella alla fine ci costrinse a stringere i tempi, perchè durante la fiera, tramite un passaparola fotografico trovai una mamma per il ciondolo “Donna”, così per poter immortalare la collezione intera prima di consegnarlo alla nuova proprietaria, organizzammo tutto in meno di una settimana e il resto è sotto i vostri occhi e nei post precedenti.

Ora se vi va potete andare nel mio shop per vedere tutti i dettagli della collezione e magari dirmi cosa ne pensate, come l’avreste fatta voi, come la indossereste, a cosa vi fa pensare, intanto qui sotto vi do un’anteprima.

La collezione Giapponese

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Cari amici, come avevo anticipato nell’ultimo post la lista delle cose che avrei da fare è davvero lunga ma finalmente posso depennare una voce dall’elenco.
Finalmente posso presentarvi la mia collezione Giapponese.
Ne ho dato alcune anteprime già in passato, anche perché l’ho realizzata diversi mesi fa ma poi gli altri impegni mi hanno obbligato a rimandare l’inserzione degli articoli nel mio negozio on line.
Finalmente invece ora ho tempo per fare le inserzioni, ho le foto bellissime di Marino Festuccia fatte allo Studio Cromosoma (grazie! grazie! grazie!) ed è tutto pronto per farvi avere il pezzo che preferite, ma sbrigatevi perchè vanno a ruba._MG_6090

Quindi seguitemi sui miei social, pubblicherò nei prossimi giorni varie foto della collezione e man mano li troverete nel mio shop on line, vi ricordo che sono pezzi unici, e sulla mia pagina Facebook (sulla quale vi invito a cliccare MI PIACE per rimanere sempre aggiornati) potrete avere anche tante informazioni utili sul Giappone e la sua cultura.
Tra l’altro quest’anno è l’anniversario dei 150 anni di amicizia dell’Italia col Giappone e quindi approfittate dei miei gioielli e dei tanti eventi che sono stati organizzati per immergervi in questa atmosfera giapponese. _MG_6093

Orecchini Cuore per S. Valentino – Heart earrings for Valentine’s Day

Ciao gente,

lo so ultimamente ho postato pochi prodotti ma come sapere potete sempre visitare il mio shop on line che è sempre aggiornatissimo.

Su Etsy si rincorrono, o meglio si anticipano i tempi (anche per motivi di spedizione ovviamente) e quindi ho già pubblicato alcune proposte per San Valentino. I più rappresentativi sono questi orecchini a perno a forma di cuore, la parte posteriore è in argento 925 mentre come al solito il testo è fatto seguendo i dettami della tecnica Tiffany, usando rame, stagno e vetro ovviamente.

Spero vi piacciano. 

Hello folks,

I know lately I’ve posted a few products but as you know you can always visit my online shop that is always updated.

Etsy is have Valentine’s Day (even for shipping purposes of course) and then I have already published some proposals for that day. The most representative are these stud earrings in the shape of heart, the back is made ​​of 925 silver, as usual, while the text is done by following the dictates of the Tiffany technique, using copper, tin and glass of course.

I hope you enjoy them.

L’importanza di avere un’idea

Ciao miei cari follower (seguitori!) scriverò questo post a braccio quindi perdonatemi se sarà un po’ scombinato.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAVolevo parlarvi di una delle mie ultime creazioni, un bracciale realizzato con materiali di riciclo, in maniera molto semplice.

Il punto è proprio questo, il bracciale di per se è facile da fare, trovi un supporto e ci incolli sopra quello che vuoi! Fatto!

Si ma allora perché io ho raccolto delle bottiglie di latte quest’estate solo perché avevano una forma squadrata che mi piaceva e le ho tenute per due mesi in una busta in camera vicino alla scrivania? In fondo il bracciale era facile da fare!

Forse perché quando le ho prese la forma mi piaceva, ma ancora non sapevo bene cosa ci avrei fatto, un’altra persona ci avrebbe costruito magari un sistema di irrigazione del balcone, o un’altro un gioco per bambini. Quindi non era così facile alla fin fine, fare questo bracciale.

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Voi direte, si ma poi alla fine quanto ci hai messo a farlo? Materialmente forse un’oretta, ero concentrata e non tenevo conto del tempo, dovevo studiare la composizione, fare in modo che la colla non uscisse ma che tenesse bene e fosse ben distribuita su tutta la superficie, quindi alla fine non ci ho messo tantissimo. Però prima che l’idea si formasse ci sono voluti due mesi, 60 giorni di gestazione, circa 9 settimane di tempo, in cui l’idea è rimasta a crescere e prendere forma nella mia testa.

No non pensiate che io sia rimasta chiusa in camera con la testa tra le mani per due mesi, sarebbe come se una madre in cinta stesse a pensare “ora gli faccio gli occhi, ora la testa, ora le gambe!”, la creatività non funziona così, la puoi stimolare ed indirizzare, fare schemi, schizzi, progetti, per cercare di dargli una forma adatta alle vostre necessità, ma di fatto la creatività si autoalimenta di quello che hai dentro, come una creatura che cresce prendendo il nutrimento dal corpo della madre.

il_570xN.518751826_gi6iQuotidianamente vedo persone che hanno idee incredibili, a cui io non avrei mai pensato, il mio team, i miei amici creativi, le persone che incontro ai mercatini, chi realizza gioielli con gli occhielli delle lattine o meravigliosi grovigli di perline, chi ha talmente tante idee che fa 2000 cose diverse e io rimango lì stupita chiedendomi ” ma come gli è venuta l’idea?”

Quindi l’idea c’è, ti viene, è lì all’erta e quell’idea è tua, solo tua, l’hai avuta tu, non un’altro, un’altro ne avrebbe avuta una diversa o non l’avrebbe avuta affatto.

Quindi per cortesia non fatemi più sentire “eh ma che ci vuole a farlo, posso farlo pure io!” foto