Conosci te stessa e le tue misure.

Conosci te stesso!

Recita un famoso detto. Sembra un po’ oscuro ma in realtà molto spesso non solo noi non conosciamo quello che è dentro di noi, ma nemmeno quello che abbiamo fuori. Cioè il nostro corpo.

No tranquilla, niente 90-60-90 qui! Niente taglie e niente modelli impossibili a cui adattarsi (questa roba meriterebbe un post a parte!).

Prima di andare al sodo del discorso voglio raccontarti cosa mi è successo il 5 gennaio, inizio dei saldi! Mi serviva un pigiama (se non ti piacciono le storie di vita salta la parte in corsivo) Continua a leggere “Conosci te stessa e le tue misure.”

Il mio anno splendente

Alla fine di novembre è arrivata la newsletter di Francesca Baldassarri (se sei un’artigiana e non la conosci corri sul suo sito) dove dopo una serie di succose novità chiedeva se avevo già tirato le somme di questo 2018.

In effetti non mi ero fermata ancora a rifletterci ma leggendola (vedi una parte della newsletter qui sotto)  mi è venuta l’idea per questo post.

Prima di questa email guardavo si e no agli ultimi due mesi appena trascorsi, giusto ogni tanto, ricordandomi più  spesso delle cose che ancora avevo da fare, senza soffermarmi su tutto quello che avevo fatto. Tanto che per scrivere questo post ho dovuto andare a spulciare i miei social, la mia email, le foto e i post sul blog (nonchè i conti correnti!!!) per ricordarmi quasi tutto.

Quindi ora se ti va facciamo insieme un escursus di questo anno e vediamo che cosa è successo.

Il 2 gennaio mi arrivava questa bellissima recensione!

A gennaio ero bella carica, piena di progetti, magari non chiarissimi, un po’ sfocati, ma energica.

Sul blog pubblicavo questi post dove condividevo la mia parola dell’anno, FLUIRE e la foto della ruota dell’anno, era il mese dedicato all’avventura. L’artigiano del MAKE ME SHINE l’avevo conosciuto a novembre e non sapevo ancora che mi avrebbe insegnato tante cose e sarebbe diventato un buon amico.

Il 27 gennaio c’era il Mansardina Day (faccio parte di un gruppo per la crescita dei piccoli bussiness), e facevo la conoscenza di tante professioniste e freelance che fino ad allora erano solo delle piccole foto e una serie di commenti sul mio portatile; iniziava una nuova avventura.

A marzo usciva il MAKE ME SHINE dove rispondevo alle vostre domande e continuavano ad uscire regolarmente anche i miei post settimanali, una soddisfazione che portavo avanti più o meno da giugno. Tra un imprevisto e l’altro iniziavo a lavorare alla nuova capsule collection che avevo in mente dall’autunno.

 

 

 

Ad aprile iniziavo a partecipare ai primi incontri della Rete al Femminile di Roma (la rete è nazionale se vuoi sapere cos’è vai qui) e a maggio ero iscritta all’associazione.

Qui ho conosciuto davvero tante donne in gambissima e sono nate anche delle amicizie molto belle.

Iniziavo anche a pubblicare dei post monotematici sui gioielli, che avevo in mente da tempo, degli articoli divisi per argomento, il primo era questo sulle collane.

Allora non lo sapevo ma avevo appena piantato un altro semino per un nuovo progetto!

A maggio finalmente usciva la capsule collection che avevo tanto sognato, colorata, allegra, glamour e con un messaggio positivo PEACE & FLOWERS.

Tra giugno e luglio  decidevo di affrontare un argomento cruciale per chi fa gioielli come me, e parlarne sul mio blog: l’allergia ai gioielli!

Era una vita che ci pensavo, dopo tante ricerche finalmente mi ero decisa.

Sempre a luglio aggiungevo un nuovo tassello al mio bussiness acquistavo un corso dedicato alla pianificazione e …..un dominio!

 

 

 

Arrivata ad agosto ero decisamente stanca, abbassate le serrande virtuali del mio lavoro, mi accingevo a realizzare un mio sogno di sempre, visitare la Sicilia, le sue città d’arte, la Valle dei Templi, l’Etna, e fare colazione con granite e brioche!

E rivedere un’amica che avevo conosciuto l’anno prima ad Ancona!

Tutto bellissimo, ma al mio ritorno avevo una lista di cose da fare infinita e non so come a settembre riuscivo ad aprire il mio nuovo sito (quasi tutto da sola) dove sei ora e preparavo l’uscita della mia newsletter, programmavo le mie nuove attività per il 2019 grazie ai due corsi fatti durante l’anno e iniziavo a pubblicare la mia nuova collezione. Non so come avevo fatto tutto in circa un mese e mezzo!

Alla fine di settembre insieme alla Rete al Femminile di Roma finalmente ci presentavamo alla nostra città con il primo OPEN DAY, due giorni dopo usciva la mia prima newsletter!

Contemporaneamente riprendevo ad andare a coro per partecipare ad un concorso nazionale molto importante, per festeggiare il nostro trentennale.

Dopo mesi di studio e prove fatte incastrando lavoro, famiglia e i nuovi progetti io ed il mio coro partivamo per Arezzo e arrivavamo davanti alla giuria (non abbiamo vinto ma giudica tu…) alla fine eravamo comunque soddisfatti di tutto e tutta la fatica sembrava scomparsa.

Nella newsletter di dicembre è uscita la mia guida gratuita alle collane “Collanina a chi…” dove ho raccolto i vari post dedicati alle collane scritti durante l’anno con molte altre informazioni utili.

Ora si prospetta un anno tutto nuovo davanti, ho già in lavorazione nuovi progetti che usciranno a breve e quelli che dovrò fare a lungo termine. Ci sono tante cose nuove che vorrei imparare, e altre che voglio migliorare, ma intanto guardo tutto quello che ho fatto e posso dire che non è stato un anno inconcludente, che ho fatto dei grossi passi avanti e che sono soddisfatta.

Ti va di raccontarmi i tuoi progressi di questo anno appena trascorso e i progetti per il prossimo nei commenti?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Natale impegnativo? Coi gioielli giusti ce la puoi fare.

Si avvicinano le feste sei pronta? Non guardarmi così, il tempo vola, l’altro ieri ho aperto il sito e oggi eccoci qui!

Quindi non è prematuro parlare delle feste perchè poi gli ultimi giorni sarà troppo tardi.

Voglio aiutarti a risolvere il problema “che mi metto”? Continua a leggere “Natale impegnativo? Coi gioielli giusti ce la puoi fare.”

Tintinnanti, scintillanti braccialetti!

Dopo una lunga pausa torno a parlarti di gioielli in maniera analitica. Nello specifico di bracciali. Io li trovo molto graziosi, ma non so perché li indosso poco, ne ho di vari tipi, fatti da me, ma anche ricevuti in regalo e acquistati, di forme, stili e colori diversi. Forse per il fatto che sto tutto il tempo alla scrivania e sbatto continuamente sui bordi o sulla tastiera, indossarli mi risulta scomodo, però li trovo bellissimi.

Sono allegri e democratici. Stanno bene a tutti e sono simpatici con il loro tintinnare. Gli unici che non mi piacciono sono quelli che hanno tutti, che vanno di moda e che ti raccontano la storiella che te li puoi personalizzare come vuoi con ciondolini e charms vari. Non è vero, alla fine si somigliano tutti.

Ma comunque non rispecchiano il mio gusto estetico quindi il problema non si pone.

Tornando ai bracciali tout court, come ho fatto per collane e orecchini, voglio dedicargli questo post per aiutarti a classificarli e a trovarli on line.

Infatti se sai come si chiamano e che differenza c’è tra un bracciale bangle e un bracciale cuff, potrai fare le tue ricerche in maniera più approfondita e specifica risparmiando tempo.

Andiamo quindi subito al sodo e vediamo i tipi di bracciale principale che esistono:

BANGLE: i bangle sono i braccialetti rigidi, sottili e tintinnati da indossare a grappoli. Oppure quelli singoli e cicciottosi che generalmente si indossano silgolarmente ma le tendenze stanno cambiando, Iris Apfel insegna (e arrivano a coprire l’intero avanbraccio)

Bracciali cuff

CUFF: Sono i bracciali aderenti. Che siano in pelle e avere delle chiusure per tenerli a pelle o in metallo e di solito sono a forma di C così dall’apertura si posso infilare e sfilare, generalmente si portano sull’avanbraccio o addirittura sul braccio, vicino la spalla.

GEMSTONE: in genere sono i bracciali che sono formati da gemme, pietre preziose o naturali.

BEADED: Bead come abbiamo detto altre volte sono le perle intese come perline o perlone di plastica, metallo, vetro, legno ecc… Possono avere un filo elastico senza chiusura o un filo (metallico, di tessuto, di fibra naturale o sintetica) con delle chiusure.

MULTISTRAND: braccialetto formato da tanti fili, in genere con perline o cristalli. Spesso sono a spirale in filo memory, un filo metallico che torna sempre alla sua forma a spirale.

TENNIS: Il nome di questo bracciale è abbastanza particolare, fino al 1987 questo modello di bracciale si chiamava eternity bracelet, ed era un simbolo d’amore eterno appunto. Questo primo nome era dovuto alla presenza di pietre preziose, spesso brillanti (ma più modestamente zirconi, scristalli o altre prietre) e perchè la chiusura, quando era chiuso “spariva” tra i brillanti creando un effeto di continuità infinito. Però nel 1987 la campionessa statunitense Chris Evert perse  il suo infinity durante un match degli US Open. In diretta tv, l’atleta interruppe la partita finchè non lo ritrovò.

WRISTWATCH: potremmo anche definirlo orologio gioiello o bracciale orologio. Di fatto è un bracciale con un orologio o un orologio con un bracciale gioiello al posto del normale cinturino.

CHARM: è il classico braccialetto a catena adornato però da uno o più – in genere più che meno – ciondolini.

Ora. I braccialetti sono, per mia esperienza, uno dei gioielli che più facilmente si rompono, questo perchè vengono indossati nella parte più mobile del corpo, le braccia e spesso proprio vicino alle mani.

Quando capita di rimanere incastrati con il bracciale a qualcosa, mentre ci muoviamo, la tecnica scelta dal 70% delle persone per liberarsi, è quella di tirare. E da qui la rottura.

Ergo! NON TIRARE!!!! Fermati, controlla e con attenzione districati.

Altra cosa che rende i bracciali delle trappole quasi mortali sono le chiusure. Esistono addirittura dei tutorial su come chiudere il braccialetto con l’attach e altri strumenti, ma esiste una chiusura che non vai mai, mai, mai messa su questo gioiello.E qui vi racconto una storia vera: mia cugina una volta ha ricevuto in regalo un bracciale con chiusura a vite. Ovviamente non poteva chiuderlo perchè per quel tipo di chiusura occorrono le dita di entrambe le mani. Quindi è venuta da me per farsi cambiare la chiusura e abbiamo messo un più civile moschettone che riusciva a chiudere con una mano.

Spero davvero che questo post ti sia stato utile, se vuoi puoi visitare anche la mia bacheca Pinterst sui bracciali che periodicamente aggiorno oppure salvarti questo post.

Se non vuoi rischiare di perderti gli altri post che scriverò in futuro puoi iscriverti alla newsletter, andando QUI, dove ogni mese metterò il riepilogo dei post del mese, e dove aggiungero dei contenuti extra per gli iscritti. 

9 pezzi base da avere nel porta gioie e da usare con saggezza.

Si parla molto di “capsule wardrobe” cioè guardaroba capsula, che consiste nell’avere pochi pezzi intramontabili nell’armadio da combinare in vari modi per poter avere outfit sempre diversi.

L’idea è molto bella, le regole variano a seconda del post che leggi, ad esempio il numero di pezzi da avere, c’è chi dice 37, chi 50 chi spara altre cirfre. Chi include gli accessori come scarpe e borse, chi non le conta. L’intimo in genere non viene considerato e così i gioielli e la bigiotteria.

Rifacendomi a questo concetto e alle tendenze di stagione di cui ti ho parlato in questo post, vorrei cercare di capire insieme come usare il nostro scrigno dei tesori senza dover ricomprare tutto nuovo.

Insomma trovare il nostro “capsule wardrobe” dei bijoux! Continua a leggere “9 pezzi base da avere nel porta gioie e da usare con saggezza.”

Una stagione scintillante. I gioielli dei grandi stilisti A/I 2018/2019

Ciao avevo deciso che quest’anno mi sarei risparmiata il resoconto sui gioielli in passerella per questa stagione come avevo fatto l’anno scorso, poi sono andata a vedere alcune collezioni e sono impazzita.

Volevo stupirti con effetti speciali e tante novità, ma se i primi li abbiamo le seconde no. Infatti gli stilisti per questa stagione non propongono grandi ribaltamenti dal punto di vista dei gioielli, ma anzi enfatizzano i trend dell’anno scorso.

Se vuoi saperne di più continua a leggere. Continua a leggere “Una stagione scintillante. I gioielli dei grandi stilisti A/I 2018/2019”

7 soluzioni super splendenti contro l'allergia ai gioielli!

Finalmenteeeee!!!

Tu non sai da quanto volevo fare questo post. Avrei voluto la consulenza di un allergologo e di un dermatologo ma nessuno ha risposto al mio appello, quindi mi baserò sul materiale che ho trovato on line.

Ti ricordi il post sui metalli? L’ho fatto partendo proprio dalla curiosità di capire cosa provoca l’allergia ai gioielli. Infatti molte persone danno per scontate di essere allergiche al nichel, ma forse non è così. Altre dicono di non sapere a cosa sono allergiche perchè anche le leghe senza nichel gli provocano reazioni allergiche, salvo poi scoprire che quei materiali non sono privi di nichel, come ad esempio l’acciaio chirurgico. Continua a leggere “7 soluzioni super splendenti contro l'allergia ai gioielli!”

– MAKE ME SHINE – Insunsit

Bentornati all’appuntamento con il Make me Shine, sono particolarmente felice dell’artigiana che vi presenterò oggi. In primis mi sono accorta mentre scrivevo questo articolo che è perfettamente in tema con il mese di maggio, nella ruota dell’anno infatti è dedicato al “germogliare-sbocciare”. Inoltre lei è una Star dell’artigianato italiano, tantissime di voi infatti, anche senza saperlo la conoscono o conoscono il suo lavoro che è assolutamente unico e inimitabile. Infatti, oltre a creare i propri prodotti handmade, realizza bellissime grafiche, rigogliose e lussureggianti che si trasformato in tessuti. Grazie alla sua collaborazione con The Color Soup,  permette a tanti artigiani di usare i suoi pattern per creare i loro articoli arricchendoli del suo stile inimitabile. Forse avrete già capito di chi sto parlando… Continua a leggere “– MAKE ME SHINE – Insunsit”

Come essere la regina dei tuoi gioielli e sbocciare!

Tornando al discorso iniziato il mese scorso su come sfruttare al meglio i nostri gioielli, dopo aver fatto un breve escursus sui colori, possiamo davvero prendere mano al nostro portagioie e vedere come renderlo organizzato e utilizzabile. Questo ci permetterà di cambiare davvero il nostro approccio ai nostri outfit, all’uso dei vari capi di abbigliamento, dei gioielli, degli accessori e di sbocciare (parola del mese ragazze!!!!).

Intanto dividiamo i gioielli per tipo: collane, anelli, orecchini, bracciali ecc…. Continua a leggere “Come essere la regina dei tuoi gioielli e sbocciare!”

Quale collana vuoi? Mastica lo slang e trova quella che ti farà splendere di gioia.

Care amiche, come avrete notato ho pensato di inserire nel blog alcuni post molto pratici e, spero, utili. L’idea mi è venuta perchè mi sono resa conto che spesso chi vende on line o è specializzato in un determinato settore tende a dare per scontato che tutti gli altri lo siano quanto lui e parlino la sua stessa lingua.

I primi tempi in cui avevo aperto il negozio su Etsy sono entrata nell’Etsy Italia Team, per trovare aiuto nel mare magnum di Etsy, e all’inizio mi sembrava che tutti parlassero un’altra lingua. Un mese dopo avevo imparato anche io il gergo e a volte mi scopro ad usarlo con clienti che restano li a guardarmi in attesa che passino i sottotitoli o che arrivi qualcuno a salvarli. Insomma il deserto comunicativo!

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=XoMX3J5BnL8] Continua a leggere “Quale collana vuoi? Mastica lo slang e trova quella che ti farà splendere di gioia.”