Come acquistare artigianato on-line in 8 mosse.

Marketplace, shop on line, ecommerce, cosa sono? Come funzionano? Come possiamo usarli consapevolmente e al meglio?

Non voglio mettermi a fare un trattato su questo argomento che riguarda di più gli esperti di vendita on-line, ma vorrei darti qualche chiarimento e magari suggerimento per acquistare artigianato on line con consapevolezza e scegliendo il meglio.

In questo ultimo anno anche i più restii all’uso degli strumenti digitali hanno dovuto capitolare, per alcuni più che per altri è stato complicato se non doloroso.

Tutte queste persone hanno la mia stima perchè per chi non ha dimestichezza con queste tecnologie è stato come fare un salto nel vuoto in un pianeta sconosciuto dove tutti parlano un’altra lingua.

Ecco iniziamo dalla terminologia, a volte nebulosa, sia perchè molto di settore e riferita al mondo digitale (web vuol dire rete ad esempio e si riferisce alla rete di computer – server – che la compongono) e che spesso fa paura.

Cosa sono un marketplace, un e-commerce e uno shop on line?
  • Un marketplace è un sito che racchiude in un unico spazio diversi venditori, come un mercatino o un centro commerciale virtuale, dove ogni stand/negozio ha un suo “proprietario” che magari ha pagato un affitto per lo spazio e per i servizi (corrente, bar, toilette ecc…) ma vende per conto suo, non tramite i gestori. Sono dei marketplace Etsy, Amazon, Ebay, Subito.it, Zalando, Shopify, Scontrino ecc…
  • E-commerce è la traduzione di commercio elettronico, quindi non è solo un luogo digitale, ma una attività che svolgiamo. Ogni transazione commerciale che è svolta on line tramite internet rientra nella categoria e-commerce.
  • Shop on-line vuol dire negozio in linea (cioè su internet) e anche questo è un termine generico per indicare negozi che vendono attraverso il web, cioè non di persona ma con mezzi digitali. Gli shop-on line possono essere su un marketplace oppure si può avere una parte del proprio sito organizzato per vendere direttamente senza passare su altre piattaforme. Possono essere di grandi aziende come di piccoli imprenditori, anche il panettiere sotto casa può avere uno shop on line.

Differenze tra diversi e-commerce.

Queste differenziazioni forse per te sono irrilevanti, ma hanno dei pro e dei contro in quanto acquirente.

Ad esempio i marketplace fanno pagare delle tariffe o commissioni ai venditori, che ovviamente avendole tra le spese devono caricarle sul costo dell’oggetto finale.

Uno shop on line proprietario invece non ha queste spese fisse e quindi può gestire i prezzi diversamente.

Alcuni marketplace obbligano i venditori a sottostare a delle regole (Amazon ad esempio pressa molto sui tempi di consegna, sugli sconti ed i periodi in cui farli ecc….), se non le rispettano si rischia la chiusura dello shop sulla loro piattaforma. Anche Etsy ha alcune regole simili, ma entrambe le piattaforme non verificano i venditori, se poi ci sono intoppi (merce che non arriva ecc…) intervengono. Del resto non essendo le piattaforme stesse ad occuparsi della vendita sono anche manlevate da alcune responsabilità e come acquirente devi vedertela col venditore.

Ebay che è stato uno dei primi marketplace che hanno sfondato in Italia. All’inizio si basava sulle aste, puoi trovarci il negozio, ma anche il privato che rivende oggetti propri. Io ad esempio ci rivendevo i fumetti dopo che li avevo letti. A causa delle numerose truffe che spesso venivano perpetrate ad un certo punto E-bay ha inserito un sistema per garantire gli acquirenti creando una certificazione dello shop, legata sia al riconoscimento fisico sia alla reputazione.

Dove trovare quello che cerchi?

Gli shop proprietari sono difficili da trovare. Se si è piccoli è difficile arrivare a tutti anche se sei su internet, quindi magari li fuori c’è un negozio di abbigliamento che sarebbe perfetto per te, ma tu non lo trovi, quindi cercalo bene (ci torniamo tra poco sul cercare).

I marketplace sono immensi, pieni di negozi e prodotti, tanto che spesso ti sembra di vedere sempre le stesse cose. Probabilmente è così, infatti ogni marketplace ha degli algoritmi che gestiscono chi e cosa farti vedere. Anche il negozio sperduto in Nuova Zelanda dove la spedizione costa più dell’oggetto che devi acquistare e che ti serve per ieri.

Quindi come puoi fare per acquistare artigianato on line senza sbagliare e trovando quello che ti serve?
  1. Imposta bene la ricerca, se parti da Google è lui stesso a dirti come fare su questa pagina. Da qui puoi cercare in tutto il mondo, quindi può uscire fuori di tutto. In linea di massima Google sa dove sei e ti fa scegliere prima tra quello che ti sta vicino. Se vuoi qualcosa di fatto a mano in Italia o in Francia o altrove, specificalo. (invece di borsa in pelle, scrivi borsa in pelle fatta in Italia)
  2. Se parti da una piattaforma intanto sceglila bene. Etsy è dedicata all’artigianato, al vintage e ai materiali (per realizzare handmade). Anche Amazon ha una sezione artigianato, lo sapevi? Zalando è dedicata ai grandi marchi di moda, mentre ci sono piattaforme che vendono abbigliamento usato.
  3. Queste piattaforme hanno dei filtri, usali per affinare la ricerca. Oltre all’oggetto che cerchi puoi decidere le misure, il colore, la taglia, la provenienza, se deve essere nuovo od usato, in saldo o appena uscito. Ogni piattaforma ha i suoi filtri e anche le tabelle delle taglie (non sempre perfette a dire la verità).
  4. Quando finalmente ti appaiono i risultati leggi bene. Leggi benissimo la descrizione. Se non appare subito cercala, a volte il sito o la piattaforma la nascondono in posti strani. Se dopo che hai trovato e letto la descrizione per bene, manca qualche informazione che ti serve, scrivi, chiedi, di solito c’è una opzione per chattare o mandare un messaggio. E abbi pazienza, le risposte potrebbero arrivare anche dopo diverse ore.
  5. Controlla luogo di provenienza, tempi di spedizione e costi. Si perchè magari pensi di fare l’affare e poi l’oggetto è dall’altra parte del mondo e arriva dopo un mese, con spedizione costosa e tasse doganali. La questione ecologica nemmeno la sfioro, ma pensaci.
  6. Leggi i commenti e i feedback in maniera critica, viene valutato negativamente l’oggetto? Non è conforme a quanto descritto? Oppure la critica è esterna al controllo dell’e-commerce e si basa sull’umore di chi ha acquistato? Ad esempio, ci sono persone che valutano negativamente uno shop o un oggetto perchè se lo aspettavano diverso (ma non hanno letto la descrizione e le informazioni), o perchè non è arrivato quando lo volevano loro (ma comunque nei tempi indicati).
  7. Se costa poco per quello che è, forse non è quello che credi! Cioè è troppo bello per essere vero. Ecco lì, la cover del cellulare uguale e quella originale, anzi sembra proprio quella, sicuramente è quella, ma qui costa 2 euro invece di 20. Ecco, forse stai per farti fregare, il prezzo conta, non è un optional, ti da una informazione su quell’oggetto. Se è troppo basso, rispetto alla media dubita! Fai più ricerche, magari se ti va bene, il costo effettivo dell’oggetto sarà stato caricato sulle spese di spedizione per abbassare le commissioni applicate dal marketplace.
  8. Nell’artigianato la carenza non è un modo per farsi desiderare è una caratteristica di base. Un artigiano, soprattutto molto piccolo, difficilmente può fare tanti pezzi, e per tanti intendo nell’ordine di 20 o meno per volta. Un negozio on line che vende artigianato ed ha 100 pezzi tutti uguali o anche di più non vende cose davvero fatte a mano, quasi sicuro.
  9. Attenzione ai pagamenti. I maggiori marketplace e siti hanno dei sistemi abbastanza complessi e sicuri per gestire i pagamenti, se però vuoi stare tranquilla ed è proprio questa la parte che ti crea ansia hai diverse opzioni. Intanto verifica se la tua banca ha dei sistemi di sicurezza per salvaguardare i tuoi acquisti on line. Poi puoi optare per sistemi di pagamento facili come PayPal dove crei un tuo profilo di pagamento che colleghi ad uno o più metodi di pagamento. Ad esempio io ci ho collegato diversi metodi di pagamento tra cui anche una prepagata della Posta. Quando pago non inserisco i dati, ma PayPal gestisce la cosa e se ci sono problemi mi rimborsa. Oppure puoi direttamente usare una carta prepagata, con un’importo minimo all’interno, così se dovessero clonarla non avresti il conto prosciugato.

Al di la di tutte le ricerche e gli accorgimenti che puoi prendere devi capire di chi puoi fidarti on-line.

Queste sono le modalità con cui puoi acquistare on line, ma nessuna di queste ti garantisce che il brand da cui stai acquistando sia effettivamente quello che fa per te.

Molti piccoli artigiani ormai si raccontano sui social, su Instagram e Facebook hanno i loro profili dove pubblicano contenuti più o meno attinenti ai loro prodotti.

Conoscere un artigiano è il modo migliore per capire se fidarti, seguilo, commenta, vedi come interagisce, quali contenuti pubblica e poi potrai decidere se acquistare da lui in sicurezza.

Un altro modo per scegliere i prodotti artiginali ed i siti dove comprarli è capire le tecniche di lavorazione.

On line un artigiano può mostrarti foto e video, darti misure, pesi, colori, dirti i materiali, ma non sarà mai come avere il pezzo in mano.

Non puoi sentirne la consistenza, l’effetto in mano, se è pesante o leggero, se scivola dalla mano o è ruvido e compatto. Come puoi fare? Se ti capitano oggetti realizzati con la stessa tecnica approfitta per analizzarli, tenerli in mano e sentirne le texure e le caratteristiche. Se non hai questa possibilità cerca la tecnica on line, studia insomma, per cercare di conoscere il più possibile. Spesso sono gli artigiani stessi a fare dei video sui loro metodi di lavorazione, proprio per farti capire come è fatto quello che producono.

Un altro modo per conoscere gli artigiani ed il loro lavoro sono i mercati e le fiere artigianali. Quella è una ottima occasione per vedere i prodotti e interagire di persona. Chiedi se hanno un canale di vendita on-line e salvalo tra i preferiti, così la prossima volta che vorrai sarà pronto per i tuoi acquisti.

Dopo questi consigli su come fare gli acquisti on-line ricordati che alla fine, al netto di tutte le indicazioni che ti ho dato, devi soprattutto provarci. Lanciarti anche se non hai il 100% delle garanzie che andrà tutto bene. Però posso dirti che acquistare artigianato da sempre grande soddisfazione se fatto con cognizione e consapevolezza.

Prossimamente farò un post più specifico su Etsy per aiutarti ad usare al meglio questo marketplace, che è il primo e più famoso per l’artigianato.

Se vuoi vedere chi seguo io tra gli artigiani puoi venire sul mio profilo Instagram, magari qualcuno ti piace.

Ti va di dirmi cosa ne pensi?