Quanti tipi di anelli esistono? Parte 2

La scorsa settimana abbiamo approfondito gli anelli dedicati all’amore, ma quanti tipi di anelli esistono? Oggi oltre agli anelli ampliamo un po’ il discorso, perchè alcuni non sono definiti in base all’uso, ma allo stile e alla lavorazione tecnica. Se ti eri chiesta cosa vuol dire Pavè o Halo, quando indossare quell’anello così appariscente e dove, oggi lo imparerai, insieme ad altre curiosità sugli anelli.

Cercando di riprendere il filo dal post precedente iniziamo con anelli preziosi muniti di gemme.

Halo. Questo anello si caratterizza per avere una pietra centrale tipo diamante o altro, circondata da una fila o più di pietre più piccole intorno come un “alone” brillante. Un anello che sfrutta questo stratagemma permette di avere un effetto wow di luminosità e splendore anche se la pietra centrale non è particolarmente grande. Infatti questa composizione riflette la luce infinite volte aumentando l’impatto visivo.

La pietra centrale può avere diversi tagli, quadrata, tonda, a brillante, a cuore, a principessa, quadrata o rettangolare, a goccia o a baguette e così via. L’importante è che metta in luce chi lo indossa.

Questo anello può rientrare tra gli anelli di fidanzamento o di anniversario, soprattutto se interamente di diamanti, ma se particolarmente grande può essere anche classificato tra gli anelli da cocktail (che trovi sotto).

Pavé

pavé s. m., fr. [propr., part. pass. di paver «lastricare», che è dal lat. pavire «pavimentare», 
con mutamento di coniugazione]. – 1. Particolare tipo di selciato, costituito da piccoli cubi 
di pietra o di porfido (come, per es., il selciato di ‘sampietrini’ di molte strade romane). 
Il termine è usato in Italia soprattutto nel linguaggio sport., con riferimento ad alcune 
strade della Francia nord-orientale e del Belgio pavimentate in tal modo e incluse nei percorsi
 di note gare ciclistiche per aumentarne la difficoltà. 2. Nell’arte orafa, particolare 
disposizione delle pietre preziose che vengono collocate una accanto all’altra in modo da
 apparire come uno strato compatto, quasi una pavimentazione: spilla realizzata in oro 
e p. di diamanti

Quindi parafrasando il dizionario Treccani, il pavè è una pavimentazione di pietre preziose. Una fascia completamente ricoperta di diamanti (il più famoso ed usato), ma anche di altre gemme splendenti. Non si limita agli anelli ma può essere ovviamente usata per spille, ciondoli, orecchini ecc…

La base di metallo viene incisa per creare gli alloggiamenti delle gemme, più la superficie è uniforme e ben realizzata più il valore del gioiello sarà alto. Per questo spesso per pavè si intende il tipo di montatura.

Questo significa che non c’è una forma unica per gli anelli pavè, possono avere forme e dimensioni diverse, questo fa si che muovendo le mani la luce colpisca le pietre da angolazioni diverse aumentando lo scintillio dell’anello.

(dura un po’ quindi se non hai tempo mettilo a velocità doppia dalle impostazioni)

Principessa. Prima di addentrarmi nella descrizione di questo tipo di anello, devo spiegarti che esiste un anello chiamato Principessa e un taglio chiamato Princess.

L’anello è di fatto un solitario, circondato da tanti brillantini. La caratteristica che lo distingue dal solitario classico è che la pietra centrale può essere anche diversa dal diamante, spesso di opta per lo zaffiro, che ha un blu molto intenso. La forma varia, ma la più classica è ovale e al contrario del solitario, che spesso ha una pietra più contenuta, generalmente l’anello Principessa ha una pietra abbastanza appariscente.

La montatura è nella maggior parte dei casi in oro bianco, e oltre allo zaffiro si trovano versioni anche con smeraldi o rubini al centro. La corona di brillanti che circondano la pietra principale non può non farci pensare ad un anello halo, di cui abbiamo parlato all’inizio.

Spesso è usato come anello di fidanzamento, le famiglie reali amano molto questo modello, che viene tramandato spesso da una generazione all’altra (vedi i reali di Inghilterra), ma non necessariamente ci si deve fidanzare per averlo, in questo caso un autoregalo è del tutto lecito.

Princess. Esiste poi il taglio princess, che come avrai già capito riguarda più la forma della pietra che l’anello. Fu inventato da Basil Watermeyr (famoso tagliatore di diamanti ) che lo chiamò Barion Cut. Prima di lui c’era stato agli inizi degli anni ’70 un ungherese, Basil Nagy che aveva anticipato questo tipo di taglio chiamandolo Profile Cut, la differenza con il princess, successivo, era che risultava più piatto.

Ma com’è questo taglio princess? Ha un profilo quadrato che nella parte superiore (detta tavola) mette in evidenza un motivo a croce che è proprio la caratteristica principale del taglio princess. La maggiore “profondità” del princess e la grande quantità di sfaccettature inoltre lo rende particolarmente luminoso e brillante. Per quest motivo è addatto ai diamanti ed in generale alle pietre più chiare e trasparenti, in cui la luce entra rifrangendosi in milioni di scintillii.

REGARDS o DEAREST. Nel periodo vittoriano si sviluppo la moda di anelli (ma anche bracciali) che esprimevano un sentimento. Si usavano degli acronimi, con le iniziali delle pietre, per esprimere la parola. Le parole, o frasi, potevano essere diverse ad esempio beloved, dear, love me, ed anche REGARDS, che in realtà è un acronimo per RubyEmeraldGarnetAmethystRubyDiamond, Sapphire. (Rubinosmeraldogranato, ametista, rubinodiamante e zaffiro). Regards o Regard vuol dire regalo, ed era un gioiello ad esclusivo uso delle famiglie più nobili e facoltose, vista la preziosità di queste pietre.

Insieme al DEAREST era tra i più usati all’epoca come anelli di fidanzamento, visto il romanticismo che esprimevano  e alle pietre meravigliose che sfoggiavano Diamond, Emerald, Amethyst, Ruby, Emerald, Sapphire and Topaz (diamante, smeraldo, ametista, rubino, smeraldo, zaffiro e topazio)

CLADDAGH. Questo anello molto famoso ha origine in un villaggio di pescatori in Irlanda, per l’appunto Claddagh. Di origine celtica è una fedina con due mani che tengono un cuore sormontato da una corona.

Le mani simboleggiano l’amicizia, la corona è simbolo di lealtà e il cuore simboleggia l’amore.

Gli anelli più antichi ritrovati erano in ferro, argento o bronzo ed oggi giorno sono conservati nei musei di Dublino e Londra (National Museum of Ireland a Dublino, e il Victoria and Albert Museum a Londra). C’è chi dice che venisse trasmesso di madre in figlia al momento in cui quest’ultima si sposava. Ma anche se ora è usato soprattutto come anello di matrimonio, a seconda di come lo si indossa il significato cambia.

Infatti, l’Anello di Claddagh può simboleggiare sentimenti diversi:

  • Ricerca di un legame sentimentale: mano destra, con la punta del cuore rivolta verso la punta delle dita;
  • Legame sentimentale: mano destra, con la punta del cuore puntata verso il polso;
  • Matrimonio: mano sinistra, con la punta del cuore puntata verso il polso;
  • Fidanzamento ufficiale: mano sinistra, con la punta del cuore puntata verso la punta delle dita.

Wikipedia ha una bellissima pagina dedicata a questo anello, alle sue origini, a storie e tradizioni legate ad esso e ti consiglio di andarla a visitare.

Su questo anello vorre aggiungere una nota particolare, anelli simili sono presenti anche nelle tradizioni di alcune regioni italiane. Io ad esempio ne ho parlato sul post dedicato agli anelli sardi come sa maninfide.

Un anello con le mani intrecciate è quello di Santa Rita, dove tradizione vuole che Santa Rita indossasse questo anello al momento del matrimonio. Ma non solo, in alcuni musei sicialiani sono conservate alcune antiche fedi ottocentesche che si rifanno a questo tipo di anello ed erano usate molto come anelli di matrimonio.

Per oggi ti lascio con questo anello, forse meno prezioso ma molto romantico e ricco di storia e magia.

Se pensi di sapere ormai tutto sugli anelli, purtroppo devo smentirti. Prossima settimana infatti ci sarà un nuovo post, dedicato ad altri tipi di anelli, ancora diversi e bellissimi.

Spero davvero che questo escursus ti stia piacendo, se è così ti invito a condividere il post con le tue amiche (e magari coi loro fidanzati/mariti/compagni) e amici. Alla prossima settiman!

 

Credits:

La maggior parte delle immagini sono prese da Pixabay e unsplash

https://gioiellis.com/i-10-tipi-di-anelli-piu-amati/

https://www.gioielleriamazzoni.com/tipologie-di-anelli-da-donna

https://www.economia-italia.com/anello-significati-dita.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Claddagh_Ring

http://www1.unipa.it/oadi/digitalia/dellutri/index.php?page=catania.013

Anello di Santa Rita

Diamanti taglio Princess

Guida ai tipi di anelli

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