M’Arimbarza la collana da battaglia per donne moderne

Collane da battaglia, lo so il titolo sembra un po’ forte, ma mente preparavo le collane di questa collezione ho pensato che ogni giorno noi ci tuffiamo la fuori e siamo un po’ delle guerriere.

Affrontiamo la vita, ok, il lavoro i giudizi degli altri e purtroppo anche i nostri.

Vorrei soffermarmi sul giudizio!

Se io ora dovessi mettermi qui a darmi un giudizio, credimi non sarebbe bello, si baserebbe soprattutto sul mio aspetto fisico (ovviamente quello che non mi piace) e in parte sui miei difetti caratteriali, sugli insuccessi, sugli obiettivi “non raggiunti” e su tante altre cose.

Lo facciamo tutte, e riusciamo ad essere estremamente severe e inflessibili soprattutto verso noi stesse. Come pensare quindi che gli altri possano essere da meno?

Per questo motivo ho cercato di creare anche delle collane “da difesa” per queste situazioni, una è M’ARIMBARZA (che in romanesco vuol dire Mi Rimbalza) ed è un modo di dire molto efficace che si usa a Roma per dire che una situazione, una frase, una critica o anche una persona ed il suo modo di fare non ci scalfiscono minimamente, anzi ci rimbalzano addosso senza lasciare segni.

N.d.R. M’arimbarza è momentaneamente terminata, ma è già stata rimessa i produzione seguite lo shop per sapere quando sarà di nuovo disponibile.

Ecco ho fatto questa collana sia come messaggio all’esterno, come a dire, quello che tu vuoi buttarmi addosso, il tuo giudizio, la tua critica, la tua frustrazione, non mi scalfiscono, quindi rinuncia subito.

Il secondo è verso l’interno, un mantra, una frase da ripeterci. Quello che accade fuori non mi tocca, non modifica la mia essenza, non mi faccio influenzare dal giudizio altrui, non lo rendo parte del mio pensiero, e del mio modo di vedermi, io so chi sono, sono ferma ed inamovibile.

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Figo no?! Si, si lo so, non è così semplice, assolutamente non lo è, per questo serviva questa collana, e appena l’ho fatta ne sono andate via 3 (io ne avevo preparata solo una, ero ottimista che poche di noi avessero bisogno di questa armatura di vetro) da persone molto solari, tra l’altro. Quindi, cosa ci insegna questo? Che l’apparenza inganna e che dobbiamo coltivare e praticare la gentilezza, sia verso noi stessi che verso gli altri, perché non possiamo mai sapere quali fragilità potremmo andare a colpire.

Ok, Conny, ma mi dici l’armatura e poi sono io che colpisco?

Si cara gnocca inside, se siamo capaci di colpire noi stesse con giudizi spietati cosa ci può impedire di rivolgerli verso gli altri? Dai non dirmi che appena conosci una persona (soprattutto se è una donna) non la scansioni da capo a piedi controllando trucco, parrucco, forma fisica, e che tipo di abbigliamento ed accessori usa. Non ci credo, è praticamente impossibile.

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Il punto è, dopo questa scansione accurata, che riusciamo a fare in pochi secondi, di non emettere un giudizio. Prendiamoci un po’ di tempo, per conoscere prima questa persona e comunque, ma chi l’ha deciso che noi siamo giudici degli altri (le Enzo&Carla de’ ‘noantri?) e gli altri hanno diritto di esserlo di noi. Se trovi un posto dove è scritto mandami uno screenshot che sono curiosa.

C’è una seconda collana da difesa che ho deciso di fare, alle persone a cui ho accennato di cosa si trattasse l’idea è piaciuta da matti. Ma siccome anche questa porta qualche difficoltà tecnica finché non è pronta preferisco non dire di più, tu però incrocia le dita per me per favore.

Ora non voglio dilungarmi oltre, penso di essere stata abbastanza esaustiva sullo scopo di questa collana, e se la vuoi ti consiglio di seguirmi sui social ed affacciarti sullo shop dove ho già messo le altre Gnocca Inside, Free to be Unique, Non sono Umile e Make me shine, perchè a breve ne arriveranno altre.

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Ti va di dirmi cosa ne pensi?